Mario Furlan, life coach – Prima pensi, poi provi!

Mario Furlan, life coach - Copertina del libro "Tu puoi!"

Mario Furlan, life coach – Il suo libro motivazionale “Tu puoi!”

Possiamo dimostrare qualsiasi cosa. Che siamo persone per bene: oneste, generose, buone. O che siamo mascalzoni: chi di noi non ha mai mentito, infranto una promessa, deluso un’aspettativa? Possiamo sempre dimostrare ciò di cui siamo convinti. Che il mondo è bello, o che è brutto. Che gli altri sono bravi, o che sono cattivi. Perché la mente è, metaforicamente, divisa in due parti: prima pensa a qualcosa, e poi si premura di dimostrare che il nostro pensiero è giusto. E ci riesce. Sempre. Ecco perché serve avere pensieri positivi. Costruttivi. Potenzianti. Il cervello proverà che abbiamo ragione, e vivremo meglio. Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Prima dai, poi hai!

Mario Furlan, life coach, durante un corso di motivazione

Mario Furlan, life coach, durante un corso di motivazione

Come coach l’ho sperimentato mille volte: se vogliamo qualcosa, dobbiamo prima dare quella cosa.
Vuoi amore? Non aspettarlo dagli altri: dallo per primo.
Vuoi coraggio? Incoraggia qualcuno.
Vuoi ottimismo? Trasmetti ottimismo a qualcuno.
Vuoi speranza? Accendi la fiammella della speranza in qualcuno.
Quando doniamo qualcosa agli altri, la accresciamo in noi stessi. E ogni volta che insegno qualcosa, ad esempio ai miei studenti all’università, mi accorgo che serve anche a me perché la sto imparando meglio!

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Mario Furlan, life coach – Il leader e l’Ada

"Risveglia il campione in te! 2.0", il nuovo libro di Mario Furlan

“Risveglia il campione in te! 2.0”, il nuovo libro di Mario Furlan

Una squadra funziona se l’umore è buono. Se le persone sono motivate. Se l’entusiasmo è alto e la tensione è bassa. E compito del leader è fare in modo che ciò accada. Con questi tre passi: 1) Ascolta ciò che viene detto. Nella squadra si parla più di problemi e colpe, o di progetti e obiettivi? 2) Domanda: chiedi ai membri della squadra qual è la causa del loro malcontento, oppure come si potrebbe fare ancora meglio; 3) Agisci, per venire incontro a quelle richieste che ti sembrano giuste. E guida con l’esempio. Ada (ascolta, domanda, agisci): non è solo… Continua a leggere