Mario Furlan, life coach – Coronavirus: i nostri due errori

Mario Furlan davanti a un centro d'accoglienza per senzatetto dei City Angels

Mario Furlan davanti a un centro d’accoglienza per senzatetto dei City Angels

Possiamo commettere due errori in queste settimane di allarme da coronavirus. Il primo è lampante. Lo conosciamo tutti: è infischiarsene delle regole. Comportarsi come se nulla fosse, da incoscienti: “Tanto sto bene”, “Tanto a me non succede nulla”. Questi irresponsabili vengono, giustamente, sanzionati. Il secondo errore è nascosto. Può addirittura sembrare una qualche forma di virtù portata all’eccesso. O un innocente eccesso di zelo. Ma è uno sbaglio anch’esso. Sto parlando del nostro vizio di vedere il male dappertutto. Anche dove non c’è. E quindi di vedere trasgressori scervellati e da punire ovunque. Anche dove non ci sono. Ieri, a… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Siamo in guerra. Ed è tempo di eroi!

Bergamo: i City Angels alla mensa dei poveri

Bergamo: i City Angels in servizio quotidiano alla mensa dei poveri

Chi sono gli eroi? Sono persone ordinarie che fanno cose straordinarie. Hanno paura, come tutti noi. Ma  vincono la paura, per fare ciò che sanno essere giusto. Per rendersi utili. Per aiutare. Per salvare. Un colorito proverbio napoletano recita così: quando il mare è calmo, ogni strunzo è marinaio. Infatti è con la tempesta che si vede chi sa navigare davvero. Ed è soprattutto nei momenti più difficili che si vede di che pasta siamo fatti. C’è chi scappa. Chi si lascia travolgere dal panico. E chi, invece, resta calmo. E fa il suo dovere. In questi giorni siamo in… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Come il virus ci cambia

La pandemia ci ha fatto riscoprire il patriottismo

La pandemia di Coronavirus ci ha fatto riscoprire patriottismo e solidarietà

L’essere umano tende, per natura, ad essere conservatore. A non uscire dalla sua zona di agio. E ad andare avanti come ha sempre fatto. Per cambiare ci vuole fatica. E ci vuole, spesso, uno choc. La pandemia di Coronavirus, con la, ahimè, inevitabile recessione economica che ne seguirà – è uno choc di proporzioni enormi. Per tutti noi. Può cambiarci in peggio. Rendendoci più chiusi. Più egoisti. Più meschini. Come nazione. E come persone. Il presidente Donald Trump ha cercato di comprare, in esclusiva per gli Usa, il vaccino da una casa farmaceutica tedesca. Non si tratta più di “America… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Paranoia e pronoia al tempo del Coronavirus

"Tutto andrà bene!", un esempio di atteggiamento mentale ispirato alla pronoia

“Tutto andrà bene!”, un esempio di atteggiamento mentale ispirato alla pronoia

Cos’è la pronoia? E’ un neologismo, coniato nel 1993 dallo scrittore americano John Perry Barlow. E rappresenta uno stato mentale che è il contrario della paranoia. Paranoia è pensare che tutto stia cospirando contro di noi. Ne vediamo in abbondanza, in queste settimane di emergenza Coronavirus: panico, angoscia, terrore di ammalarsi. Comportamenti che spingono a prendere d’assalto gli ospedali, o i treni che vanno al Sud. E quindi a peggiorare la situazione. La pronoia, invece, è il pensare che l’universo lavori per noi. Anche nei momenti più critici. Un esempio di pronoia sono gli  anonimi bigliettini apparsi in tutta Italia… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Da “Posso?” a “Come posso?”

Mario Furlan, life coach

Mario Furlan, life coach

Sembrano simili, ma queste due domande sono agli antipodi. La prima domanda è Posso? Nel senso di “ce la faccio”?  Nel momento in cui ti chiedi se puoi realizzare qualcosa, la tua mente inizia a pensare. E, se non sei estremamente deciso e sicuro di te, troverà mille ottime ragioni – anzi, scuse – per cui non ce la potrai fare. Se invece ti poni la domanda Come posso?, il tuo cervello cercherà le soluzioni. Si attiverà, quindi, per trovare il modo di farti riuscire. Occhio, quindi, alle domande che più o meno consciamente ti poni! E, se capisci che… Continua a leggere