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Se vai in ospedale, probabilmente troverai i “medici protocollo”: quelli che forse non hanno ben capito cosa hai, e probabilmente non sanno come curarti. E allora seguono, senza porsi mai dubbi, il protocollo calato dall’alto. Sono gli alfieri della “medicina difensiva”. Che non serve a curare, ma a evitare problemi (detto in parole povere: a pararsi il culo). Sono intercambiabili: uno vale l’altro, e tutti insieme valgono ben poco. Perché seguono tutti, pedissequamente, le stesse procedure con tutti i pazienti che presentano gli stessi sintomi. Seguono tutti, cioè, lo stesso protocollo. Il problema è che non siamo tutti uguali. Quindi…