Umberto Gonnella (101 Caffè): ecco la nostra storia di successo

Umberto Gonnella, Ceo di 101 CAFFE’: com’è nato il progetto?

Il progetto 101 CAFFE’ è nato nel 2010, anno in cui stavo studiando il mondo del franchising che ha sempre suscitato in me un certo interesse. In quell’anno osservavo inoltre il fenomeno Nespresso che apriva i suoi negozi monomarca, pur essendo Nestlè votata alla grande distribuzione. Un giorno di quell’anno mia madre, durante una conversazione, sosteneva che Nespresso fosse un marchio italiano. Rimase piuttosto delusa quando dovetti mostrarle che si trattava di un brand svizzero, che con la sua efficacissima pubblicità era riuscito a persuadere milioni di persone  sull’italianità di quel prodotto. Devo dire che questa conversazione con mia madre mi fece riflettere e mi convinse a procedere con quella che da tempo era la mia idea: riappropriarci della maternità italiana dell’espresso, anche quando in capsule. Iniziai ad immaginarmi un negozio in cui i clienti potessero scegliere tra tanti, tantissimi  tipi di caffè per la propria macchina (di qualsiasi marca e modello). Pensavo…vorrei oltre 100 caffè, più quello particolare per quel cliente molto esigente. 101, appunto!

Decisi così di partire con il mio progetto “101 CAFFE’ “ e cominciai  a collaborare con alcune torrefazioni di eccellente qualità (ai tempi pressoché sconosciute al grande pubblico nazionale) vendendo i loro caffè in cialde e capsule nel mio primo negozio pilota. Lanciai così il concept store con insegna 101 CAFFE’ e dopo un paio d’anni decisi di creare anche i prodotti con lo stesso brand (101 CAFFE’ appunto), con il contributo di alcune torrefazioni artigianali di eccellente qualità localizzate in varie zone d’Italia, da nord a sud, che diedero fiducia a me ed al mio progetto. Oggi i negozi 101 CAFFE’ sono conosciuti per l’offerta vastissima di caffè ed altre bevande, da erogare con le macchine da caffè più diffuse sul mercato. Questa è in breve la storia di 101CAFFE’  Mario… Come sempre, tutto nasce dalla mamma…

Cos’è cambiato in questi anni?

Quando 101 CAFFE’ ha esordito eravamo, come si suol dire, “quattro amici al bar”. Nel 2017 ci siamotrasferiti in un capannone di 4000 mq a Buccinasco. Una parte del mio team è cresciuta insieme a 101 CAFFE’, benchè come sai la crescita di un’azienda presenta anche difficoltà ed ostacoli  che talvolta implicano scelte sofferte, per il bene dell’azienda e di tutti coloro che da essa traggono beneficio, primi tra tutti i collaboratori e gli Affiliati in franchising (che oggi sono più di 200 tra Italia ed estero),

Parlando di sostenibilità, quali sono le vostre iniziative in questo ambito?

Oggi il mercato del caffè in cialde e capsule è molto diverso rispetto ad un paio di anni fa ma al tema della sostenibilità noi di 101 CAFFE’ abbiamo iniziato a dedicare attenzione ed investimenti ancora prima del Covid.

Innanzitutto abbiamo ideato, già nel 2015, un sistema di packaging totalmente biodegradabile: sacchetti in carta riciclabile stampati con inchiostri dall’ impatto ambientale simile a quello di un acquerello. Dal 2018 abbiamo iniziato a far produrre le prime capsule biodegradabili 101 CAFFE’, compatibili con le macchine più diffuse sul mercato. Tuttavia i costi di questi materiali erano molto alti rispetto ad oggi ed il pubblico non era pronto a spendere un po’ di più per un caffè per salvaguardare l’ambiente.

Prima della pandemia ci siamo concentrati sulla creazione di un nuovo sistema macchina-capsula completamente compostabile e lo abbiamo chiamato ETHICAP.. In pratica la macchina Ethicap è stata progettata pensando nello specifico all’utilizzo di capsule prodotte con fibre compostabili.

La linea Ethicap è stata lanciata nel 2020 come risposta di 101 Caffè al grande tema della sostenibilità che si è posto in modo deciso in concomitanza con la pandemia.

Si tratta di capsule ad alto dosaggio con cui il consumatore può fare dal caffè espresso a quello molto lungo all’americana, con un’unica capsula, fatta appunto di materia completamente biodegradabile, pertanto una volta usata la capsula Ethicap può essere buttata nell’umido, come una buccia d’arancia.

Per le bevande solubili invece, come cioccolata, ginseng, Nocciolino etc, abbiamo creato capsule Ethicap interamente in plastica (senza parti in alluminio o altro materiale) e possono quindi essere smaltite nella plastica domestica. A parte il tema della sostenibilità ambientale, cerchiamo di contribuire, nel nostro piccolo, alla causa di alcune importanti associazioni di volontariato attive nell’aiuto alle persone più bisognose (in particolare ai senza tetto), tra cui i meravigliosi CITY ANGELS, veri angeli della nostra città, Con i caffè di 101 Caffè cerchiamo di sostenere qualche momento di normalità agli ospiti delle loro strutture, persone che nella loro sventura, hanno avuto la fortuna di incontrare voi.

Quali sono i vostri piani per il futuro di 101 Caffè?

Contiamo molto sul sistema Ethicap per lo sviluppo di 101 Caffè, molto amato dai nostri clienti sia in Italia che all’estero. Con Ethicap proseguiremo lo sviluppo del marchio, sia per quanto riguarda i negozi di caffè sia delle caffetterie, mantenendo sempre alti standard di qualità e sostenibilità e dando sempre più stabilità e benessere a tutti coloro che, direttamente o indirettamente, giovano del buon andamento della nostra azienda,

Umberto Gonnella, Ceo di 101 Caffè
Umberto Gonnella, Ceo di 101 Caffè
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Informazioni su Mario Furlan

Mario Furlan è docente universitario di Motivazione e crescita personale all'università Bicocca di Milano. Ha scritto vari best-seller motivazionali, tra cui "Risveglia il campione in te!", "Tu puoi!" e "Felici per sempre". E' stato eletto "miglior life coach italiano" dall'Associazione Italiana Coach. E' noto anche come creatore del Wilding, l'autodifesa istintiva, e dei City Angels. www.mariofurlan.com