Archivi categoria: Life Coach
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Come sconfiggere la paura? Partiamo dalla constatazione che siamo tutti dei paurosi. Secondo Erodoto perfino Re Leonida, il coraggiosissimo leader spartano famoso per la battaglia delle Termopili, aveva paura. E nel film 300 dice che “la paura è una compagnia costante, ma accettarla ti renderà più forte”. Se hai paura significa che stai crescendo. Perché stai facendo qualcosa che ti mette a disagio. E l’unico modo per sconfiggere la paura è prima accettarla, sapendo che averla è normalissimo; e poi affrontarla. Il problema non è la paura: l’abbiamo tutti. Il problema è avere, o no, il coraggio di correrle incontro.… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Ecco come capire chi sono veramente
Quella persona che hai da poco conosciuto si presenta così bene, pare tanto pacata, sicura di sé, gentile, affidabile… ma sarà davvero il suo carattere, oppure sta cercando di fare bella figura? C’è un modo, infallibile, per capire di che pasta siamo fatti. E’ come ci comportiamo quando siamo in difficoltà. Stressati, sotto pressione. E’ in quei momenti che si rivela il nostro vero carattere: restiamo calmi e controllati, oppure cediamo sotto il peso della tensione e urliamo, ce la prendiamo con il mondo intero, oppure piagnucoliamo, ci abbattiamo e siamo incapaci di reagire? E’ facile mostrarsi forti e brillanti… Continua a leggere
La lezione di Greta e quella di Trump
C’è chi storce il naso perché il settimanale Time ha proclamato Greta Thunberg “persona dell’anno”: ma come, un simile onore a una ragazzina? Si dà il caso che questa ragazzina sia riuscita a mobilitare milioni di giovani nel mondo ben più di centinaia di illustri scienziati. Perché noi umani siamo molto più emotivi che razionali. Un algido scienziato che con voce distaccata sciorina freddi dati sui cambiamenti climatici lascia indifferenti. Mentre una sedicenne autistica che grida “La nostra casa è in fiamme!” emoziona e spinge all’azione. Spinge all’azione le masse. Ma non i capi di Stato. Infatti la Conferenza sul… Continua a leggere
Bruno Bella, da Vibeco ai City Angels
Bruno Bella, 43 anni, è un uomo che si è fatto completamente da solo. Oggi lui e la sua azienda, la Vibeco, sono all’avanguardia nel ripristino ambientale, trasformando le vecchie discariche in nuovi siti ecologicamente compatibili. Ma ventiquattro anni fa Bruno era un semplice autista della Etra, una società affiliata a Confartigianato che si occupava della microraccolta di rifiuti industriali. “Avevo iniziato a lavorare molto prima, a 16 anni” racconta Bruno Bella. A quei tempi viveva con la madre a Baranzate, un quartiere difficile della prima cintura milanese. Il padre li aveva abbandonati. E già da adolescente Bruno si ritrova… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Il segreto della felicità
Nel mio ultimo libro, Felici per sempre, cito questo aneddoto. Un uomo era noto per essere sempre di cattivo umore: triste, oppure arrabbiato. Finché, un giorno, a 80 anni, cambiò completamente: diventò sorridente, affabile, gentile. La gente gli chiese cosa fosse successo. E lui rispose: “Per tutta la vita ho rincorso la felicità e mi sono sentito molto infelice. Mentre proprio quando ho smesso di cercarla, l’ho trovata!” E’ proprio così. Inseguire la felicità condanna alla frustrazione: non otterrai mai tutto ciò che desideri. Mentre se ti lasci vivere, e sei grato per quello che hai, ti sentirai, finalmente, felice!… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Cosa penseranno di te al tuo funerale
Ti preoccupi di quello che gli altri pensano di te? Sappi che a te non ci pensano proprio. Se non per qualche fugace momento della loro giornata. Accadrà anche al tuo funerale. Ho letto i risultati, choccanti, di un’indagine svolta negli Usa su oltre mille funerali. E non credo che in Italia sia molto differente. Dice, sostanzialmente, tre cose. 1) che la partecipazione a un funerale viene dimezzata se piove; 2) che solo una decina di persone (i familiari e gli amici più stretti) soffre davvero; 3) che durante la cerimonia in chiesa il pensiero principale della maggior parte dei… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Il segreto per restare giovani
Un singolare esperimento su un gruppo di ottantenni consisteva nel farli vivere come negli anni Sessanta. Con la musica di allora: i Beatles, Elvis Presley, Bob Dylan, Chubby Checker… I film di allora: Easy Rider, Il laureato, 2001 Odissea nello spazio, Agente 007 licenza di uccidere… E le notizie di allora: la crisi di Cuba, il primo uomo sulla Luna, la guerra del Vietnam, la contestazione giovanile … Nel giro di pochi giorni i vecchietti hanno riguadagnato un’energia imprevista alla loro età: tornare, con la fantasia, a vivere la loro gioventù li ha fatti tornare giovani. Anche la vista, l’udito,… Continua a leggere
2G Beauty Communications, la nuova frontiera dell’estetica
2G Beauty Communications nasce nel luglio 1997, da un’idea di Giacomo Pagano e Gennaro Gioiello. Giacomo e Gennaro erano due amici e colleghi che desideravano creare una loro realtà come consulenti della bellezza. Pensavano di farlo aiutando gli istituti di bellezza a comunicare meglio la loro attività, i loro prodotti e i loro valori; a non essere visti solo come un luogo dove entrare, fare un trattamento e uscire, ma un porto sicuro per le loro clienti. Da allora sono passati più di vent’anni, e l’azienda che hanno creato insieme è diventata di primo piano nel settore dell’estetica. Partiti dalla… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – La frase delle vittime, e quella dei vincitori
“Ma io, cosa ci posso fare se…” Molti pronunciano, con regolarità, questa frase. Di fronte ad un problema la ripetono come un mantra: Ma io, cosa ci posso fare se succede questo e quest’altro? Loro non ci possono fare assolutamente nulla: sono delle povere vittime. E se ti azzardi a suggerire loro una soluzione, rispondono: “Le ho già provate tutte”. Anche se non hanno provato proprio nulla: quella frase è soltanto un alibi per la loro inazione. E se gli suggerisci di provare qualcos’altro, sospirano: “Non posso, perché…” Con loro, insomma, è una battaglia persa. Per fortuna non tutti sono… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Così ragiona un terrorista
“Dava sempre tutta la colpa agli altri”: così il padre di Stephan Balliet, il terrorista nazista che ha ucciso due ebrei a Halle, descrive suo figlio. Convinto che i suoi problemi, professionali e sentimentali, non dipendessero da lui, ma dagli altri: i genitori, i parenti, gli amici, le donne, la società. Balliet era altresì convinto che i problemi della sua Germania fossero il risultato di un complotto dei poteri forti e occulti: ebrei, massoni, banchieri, giornalisti, industriali. E anche degli stranieri, in primis dei musulmani. Ci mancavano solo i marziani e i venusiani, in questo singolare elenco! Questa è la… Continua a leggere