Archivi categoria: Life Coach
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Oncologia estetica: uniti per vivere meglio il disagio L’otto e il nove novembre 2019 si terrà a Roma il primo Congresso Nazionale di Estetica Oncologica, frutto di un progetto di BBWay, Salute e Benessere, Società Italiana di Medicina Odontoiatria e Chirurgia Estetica. L’appuntamento è presso l’Istituto ISSR di via Nomentana 56. L’evento prevede la partecipazione di tutti i docenti, i discenti, gli studiosi, i ricercatori ed i professionisti italiani che si impegnano quotidianamente a sostegno di una migliore qualità della vita nei pazienti affetti da patologie oncologiche. Oncologia estetica: il pensiero dei presidenti Prof. Enrico Oliva e Prof. Massimo Rambotti… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Non scalare con qualcuno in spalla!
E’ giusto tendere la mano agli altri: se non credessi fermamente in questo principio, non avrei fondato, 25 anni fa, i City Angels. Ma proprio attraverso il volontariato e l’assistenza ho imparato che non devi caricarti gli altri sulle spalle. Perché, così facendo, non impareranno mai a camminare. E inoltre ti rallenteranno. Ti faranno inciampare. O, addirittura, ti schiacceranno con il loro peso. Pertanto finiresti con il fare del male sia a te, sia a loro. Se dai la stampella a qualcuno, quella persona imparerà a zoppicare. Se gli spazzi via tutte le difficoltà, non riuscirà più ad affrontarle. Perché… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Si cresce meglio senza Google Maps
Se sei sopra gli anta, ricorderai che una volta era facile perdersi. Per trovare una località non c’era Google Maps; per andare diritti a destinazione in auto non c’erano né il vecchio TomTom, né il nuovo Waze. Era più facile perdersi, ma dopo esserci persi ritrovavamo la strada. Oggi perdersi è diventato quasi impossibile i: c’è sempre un algoritmo che ci guida. Oggi la guida esterna non si limita ai nostri viaggi in auto, ma si è estesa a tutta la nostra vita. E, ancora di più, alla vita dei nostri figli. Quante volte ricevo genitori preoccupatissimi perché il loro… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Sei davvero un leone?
Il leone deve correre, sudare e bruciare molte calorie per catturare una gazzella. Mentre non deve fare alcuna fatica ad agguantare, con una zampata, il topolino che gli sta passando davanti. Eppure i leoni inseguono le gazzelle. E non si curano dei topolini. Il re della foresta punta in alto. Alle prede grosse, importanti. A quelle che valgono la pena. Non si perde dietro ai topolini. Acchiapparli non richiede particolare sforzo, è vero. Ma non portano a nulla. Non danno soddisfazione. Fanno solo perdere tempo. E tu, sei un leone? Ti impegni a raggiungere obiettivi ambiziosi, motivanti, grandi, senza perderti… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Sopravvalutiamo il corso, sottovalutiamo il percorso!
Ormai io, Mario Furlan, ci ho fatto il callo: funziona così da quasi trent’anni. Da quando ho iniziato ad essere un life coach, a scrivere libri di crescita personale, e a tenere corsi di motivazione e autostima. Per ogni persona che mi dice che il mio libro, o un mio corso, gli ha cambiato la vita, ce n’è un’altra che si lamenta del contrario. Borbotta: per carità, bello il libro, bellissimo il corso, ma io sono rimasto quello di prima! E se la prende con me. Come se non fossi stato all’altezza delle sue aspettative. Come se arrivare all’ultima pagina… Continua a leggere
Matteo Salvo, l’uomo dalla memoria prodigiosa
Matteo Salvo è noto per due cose: per la sua memoria prodigiosa e perché ha divulgato in Italia le Mappe Mentali. E’ detentore di un Guinness World Record per aver memorizzato un intero mazzo di carte in apnea. “E’ la dimostrazione che mente e corpo lavorano in simultanea, ma è la mente a comandare” dice Matteo. Vince al Campionato Mondiale di Memoria il titolo di International Master of Memory per essere riuscito a memorizzare un numero lungo oltre 1000 cifre senza commettere errori e 10 mazzi di carte. Matteo Salvo e le Mappe Mentali Mentre studia Ingegneria meccanica all’Università, Matteo… Continua a leggere
Il fisiatra Gerardo Mele: “Le protesi per gli ottantenni sono oggi routine”
Il Dottor Gerardo Mele è un noto fisiatra milanese e un elemento di spicco della scuola italiana di fisiatria. Primario di riabilitazione presso l’Istituto Clinico Città Studi di Milano, è specializzato nel curare chiunque abbia subito un trauma e abbia bisogno di rimettere in sesto la colonna vertebrale o le articolazioni. Rimette in piedi sportivi di primissimo piano, come il calciatore Ronaldo; ma anche persone comuni e anziani. “Dato l’invecchiamento della popolazione, c’è sempre più bisogno di interventi a favore degli anziani” dice il Dottor Mele; “oggi, al contrario di ieri, per gli ottantenni gli interventi di protesi sono una… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – E’ tutto in prestito, quindi paga l’affitto!
Lo cantava Dido nella sua canzone Life for rent: La mia vita è in prestito, nulla di ciò che ho è veramente mio. A volte ci illudiamo che quando raggiungiamo un risultato – professionale, personale, relazionale – questo sia per sempre. O comunque che duri a lungo. Invece è tutto in prestito. E possiamo perderlo in ogni momento. Possiamo perdere la posizione sociale; i soldi; la salute; la persona amata; la vita. Perché sono in prestito. O in affitto. E l’affitto va pagato ogni giorno. Ogni giorno dobbiamo fare qualcosa per tenerci stretto ciò che abbiamo. E ancora di più… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – A cosa serve il dolore
Il dolore: vorremmo evitarlo, ma non possiamo. Fa parte della vita. E, comunque, serve. Serve a farci riflettere. E maturare. Quando tutto va bene, tendiamo ad essere superficiali: perché prenderci la briga di pensare? Sono le batoste, invece, a farci fermare. Per capire dove stiamo sbagliando. O per spingerci a soffermarci sul significato delle tragedie che ci colpiscono: la morte improvvisa di una persona cara, una malattia, una catastrofe. Inoltre il dolore serve a stringere legami. Soffrire insieme crea una relazione molto più forte del gioire insieme. Festeggiare insieme genera un’unione superficiale; piangere insieme forgia un legame assai più profondo.… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Sette secondi
Sette secondi? Ma cosa ci fai in soli sette secondi? Beh, ci sono fidanzati e mariti che fanno tutto in sette secondi. E, scherzi a parte, basta una manciata di secondi – sette sono più che sufficienti – per farsi un’idea di una persona. La primissima impressione ce la facciamo in base a ciò che vediamo: la comunicazione visiva. Secondo uno studio fatto dallo psicologo Albert Mehrabian nel 1967, quest’ultima copre il 55% dell’impatto emotivo. Basta essere sorridenti o corrucciati, eretti o curvi, vestiti bene o male per dare un’idea completamente diversa. Seguono la comunicazione vocale, ovvero il tono di… Continua a leggere