Lo cantava Dido nella sua canzone Life for rent: La mia vita è in prestito, nulla di ciò che ho è veramente mio. A volte ci illudiamo che quando raggiungiamo un risultato – professionale, personale, relazionale – questo sia per sempre. O comunque che duri a lungo. Invece è tutto in prestito. E possiamo perderlo in ogni momento. Possiamo perdere la posizione sociale; i soldi; la salute; la persona amata; la vita. Perché sono in prestito. O in affitto. E l’affitto va pagato ogni giorno. Ogni giorno dobbiamo fare qualcosa per tenerci stretto ciò che abbiamo. E ancora di più… Continua a leggere
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Mario Furlan, life coach – A cosa serve il dolore
Il dolore: vorremmo evitarlo, ma non possiamo. Fa parte della vita. E, comunque, serve. Serve a farci riflettere. E maturare. Quando tutto va bene, tendiamo ad essere superficiali: perché prenderci la briga di pensare? Sono le batoste, invece, a farci fermare. Per capire dove stiamo sbagliando. O per spingerci a soffermarci sul significato delle tragedie che ci colpiscono: la morte improvvisa di una persona cara, una malattia, una catastrofe. Inoltre il dolore serve a stringere legami. Soffrire insieme crea una relazione molto più forte del gioire insieme. Festeggiare insieme genera un’unione superficiale; piangere insieme forgia un legame assai più profondo.… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Sette secondi
Sette secondi? Ma cosa ci fai in soli sette secondi? Beh, ci sono fidanzati e mariti che fanno tutto in sette secondi. E, scherzi a parte, basta una manciata di secondi – sette sono più che sufficienti – per farsi un’idea di una persona. La primissima impressione ce la facciamo in base a ciò che vediamo: la comunicazione visiva. Secondo uno studio fatto dallo psicologo Albert Mehrabian nel 1967, quest’ultima copre il 55% dell’impatto emotivo. Basta essere sorridenti o corrucciati, eretti o curvi, vestiti bene o male per dare un’idea completamente diversa. Seguono la comunicazione vocale, ovvero il tono di… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Mandela non era una bella persona!
Nelson Mandela, il primo presidente del Sudafrica libero dall’apartheid, l’uomo della riconciliazione tra bianchi oppressori e neri oppressi, è uno dei miei eroi. Un esempio di ciò che può raggiungere lo spirito umano. Una delle figure storiche che più mi ispira e mi motiva. Ma da giovane non era affatto una bella persona: lo dice un suo vecchio compagno di lotta antirazzista, l’arcivescovo Desmond Tutu. Mandela era, infatti, un terrorista. Odiava tutti i bianchi. Tutti quanti. Indistintamente. E sosteneva che fosse lecito sterminare anche le loro donne e i loro bambini. Ventisette anni di carcere duro lo cambiarono. La sofferenza… Continua a leggere
Antonino Di Pietro, il dermatologo antirughe
Il Prof. Antonino Di Pietro, Direttore dell’Istituto dermoclinico Vita Cutis di Milano, è un dermatologo tra i più conosciuti d’Italia. Dopo 32 anni di esperienza, si definisce “un personal trainer della pelle”. Nel suo studio di Milano annovera, tra i suoi clienti, attori, cantanti, grandi manager… donne e uomini che hanno bisogno, per lavoro oltre che per piacere, di conservare un aspetto fresco e giovanile. Antonino Di Pietro è, in particolare, un pioniere per quanto riguarda la lotta alle rughe e all’invecchiamento cutaneo. E nel suo studio milanese, in via Plinio 1, è prodigo di consigli utili per conservare la… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Il motivatore imperfetto
Erano le 22.30. Ero in aeroporto, distrutto dopo una lunga giornata di corsi di motivazione, in attesa di prendere il volo per tornare a Milano. Ed ero arrabbiato perché mi ero macchiato la maglietta nera con un rosso succo di melograno. Una donna mi guarda, perplessa e dubbiosa. Io la guardo, infastidito: che diavolo vorrà da me? Lei mi chiede: Scusi, è il motivatore Mario Furlan? Sì, rispondo imbarazzato. E lei: Stamattina sono stata al suo corso di motivazione, perché non sta sorridendo? Mi sono vergognato. Mi sentivo colto in castagna: io, il motivatore che predico la positività mi ero… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Perché conviene fare del bene (e non gioire delle disgrazie altrui)
L’ho imparato in 25 anni di volontariato nei City Angels, l’ho scritto anche nel mio ultimo libro “Felici per sempre”: fare del bene ti fa stare bene. Non è la solita melensa retorica buonista: è la verità. Perché distogli l’attenzione dai tuoi problemi. Che, toccandoti sul vivo, ti sembrano i più grandi del mondo. Ti rendi conto che altri hanno problemi maggiori dei tuoi. E provi gioia nell’aiutare. E’ il contrario di ciò che in tedesco si chiama Schadenfreude: gioia nelle disgrazie altrui. E’ vero, molti esultano per le sfighe degli altri. Ma sono degli sfigati. L’emozione che provano è… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Il buon giorno si vede dal mattino
Da cos’è composta la tua vita? Da una sequenza di giornate. A seconda di come vivi le tue giornate, così vivi la tua vita. E cosa dà l’impronta, il tono, la motivazione alle tue giornate? La mattina. Perché le giornate iniziano al mattino. E a seconda di come inizi la giornata, bene o male, questa sarà positiva o negativa. Da molti anni ho imparato ad iniziare la mia giornata con una serie di azioni – di riti, se vuoi – che mi fanno stare bene. E mi fanno iniziare la giornata bello motivato. Comincio con una corsa. O con della… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Soffri anche tu di questa brutta malattia?
Gran parte dell’umanità soffre di una brutta malattia: il vittimismo. I sintomi principali sono tre: la vittima incolpa gli altri dei suoi problemi; si giustifica, non è mai colpa sua; e si lamenta in continuazione. Perché? Per attutire il dolore delle sue sconfitte. Non ha il coraggio di assumersi la responsabilità, e cerca la colpa negli altri. Ma questo comportamento è come una droga: una volta che inizi a comportarti da vittima, cadi in un buco nero dal quale diventa sempre più difficile, col passare del tempo, uscirne. Perché precipiti in una spirale di bugie che ti estranea dalla realtà.… Continua a leggere
Fabio Sironi, l’illustratore del Corriere della Sera, si racconta
Fabio Sironi è un noto illustratore. Noto, in particolare, come “l’illustratore del Corriere della Sera”. “L’ illustrazione è una parte, importantissima, ma non l’ unica della mia attività – puntualizza Fabio Sironi. – Ho anche un lato artistico più ampio, con mostre, cataloghi, libri e progetti performativi. Spesso questi livelli dialogano fra loro. Comunque mi è difficile stabilire quando ho iniziato, dato che sono passato senza soluzione di continuità dal disegnare, fin da bambino, al professionismo. Quest’ultimo a metà degli anni Settanta, in seguito alla conoscenza e all’amicizia con alcuni grandi colleghi. Che mi hanno indirizzato verso l’ illustrazione editoriale.” Fabio Sironi, cos’è… Continua a leggere