Mario Furlan, life coach – Sei una patata, un uovo o un chicco di caffé?

Cosa sei: una patata, un uovo o un chicco di caffé?

Come reagisci alla crisi economica causata dal coronavirus: come una patata, un uovo o un chicco di caffé?

Una domanda che come life coach mi chiedono spesso è: Mario, secondo te questa pandemia, e la crisi economica e sociale che ne seguirà, ci farà diventare migliori o peggiori? La risposta è: dipende. Non dipende solo da come andranno le cose, in Italia, in Europa o nel mondo. Ma dipende anche, e soprattutto, da come tu sarai capace di reagire a questa crisi. Che colpirà, economicamente, almeno i due terzi della popolazione. Qualcuno si lascerà travolgere dalla disperazione. Come l’imprenditore di Napoli, che si è suicidato. Qualcun altro sarà furente. Ce l’avrà a morte con il Governo, con la… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Coronavirus: i nostri due errori

Mario Furlan davanti a un centro d'accoglienza per senzatetto dei City Angels

Mario Furlan davanti a un centro d’accoglienza per senzatetto dei City Angels

Possiamo commettere due errori in queste settimane di allarme da coronavirus. Il primo è lampante. Lo conosciamo tutti: è infischiarsene delle regole. Comportarsi come se nulla fosse, da incoscienti: “Tanto sto bene”, “Tanto a me non succede nulla”. Questi irresponsabili vengono, giustamente, sanzionati. Il secondo errore è nascosto. Può addirittura sembrare una qualche forma di virtù portata all’eccesso. O un innocente eccesso di zelo. Ma è uno sbaglio anch’esso. Sto parlando del nostro vizio di vedere il male dappertutto. Anche dove non c’è. E quindi di vedere trasgressori scervellati e da punire ovunque. Anche dove non ci sono. Ieri, a… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Siamo in guerra. Ed è tempo di eroi!

Bergamo: i City Angels alla mensa dei poveri

Bergamo: i City Angels in servizio quotidiano alla mensa dei poveri

Chi sono gli eroi? Sono persone ordinarie che fanno cose straordinarie. Hanno paura, come tutti noi. Ma  vincono la paura, per fare ciò che sanno essere giusto. Per rendersi utili. Per aiutare. Per salvare. Un colorito proverbio napoletano recita così: quando il mare è calmo, ogni strunzo è marinaio. Infatti è con la tempesta che si vede chi sa navigare davvero. Ed è soprattutto nei momenti più difficili che si vede di che pasta siamo fatti. C’è chi scappa. Chi si lascia travolgere dal panico. E chi, invece, resta calmo. E fa il suo dovere. In questi giorni siamo in… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Come il virus ci cambia

La pandemia ci ha fatto riscoprire il patriottismo

La pandemia di Coronavirus ci ha fatto riscoprire patriottismo e solidarietà

L’essere umano tende, per natura, ad essere conservatore. A non uscire dalla sua zona di agio. E ad andare avanti come ha sempre fatto. Per cambiare ci vuole fatica. E ci vuole, spesso, uno choc. La pandemia di Coronavirus, con la, ahimè, inevitabile recessione economica che ne seguirà – è uno choc di proporzioni enormi. Per tutti noi. Può cambiarci in peggio. Rendendoci più chiusi. Più egoisti. Più meschini. Come nazione. E come persone. Il presidente Donald Trump ha cercato di comprare, in esclusiva per gli Usa, il vaccino da una casa farmaceutica tedesca. Non si tratta più di “America… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Coronavirus: emergenza sanitaria ed emergenza psichiatrica

Effetto isteria da coronavirus: supermercati presi d'assalto e scaffali vuoti

Effetto isteria da coronavirus: supermercati presi d’assalto e scaffali vuoti

La psicosi da coronavirus, cui stiamo assistendo in questi giorni, è una conferma della nostra emotività. E del predominio del cervello rettiliano sulla neocorteccia. Noi umani siamo,com’è risaputo, molto più emotivi che razionali. Se fossimo razionali prenderemmo certamente tutte le doverose precauzioni che servono per evitare il contagio, ma terremmo a mente che si tratta pur sempre di una malattia infettiva raramente mortale, e per alcuni versi abbastanza simile ad altre che già conosciamo. Ricordiamoci che la banale influenza uccide, solo in Italia, oltre 4mila persone l’anno. Quindi è giustissimo essere prudenti, sbagliatissimo lasciarsi travolgere dal terrore. Quindi non prenderemmo… Continua a leggere