Empatia è una parola molto di moda. Ed è comprensibile: nelle relazioni tra persone l’empatia, cioè la capacità di capire le emozioni altrui, è fondamentale per stabilire un rapporto costruttivo.
Simpatico è chi è piacevole, divertente e fa sorridere. Empatico è invece chi si mette nei tuoi panni: qualcosa di molto più profondo. Ma esistono due empatie: una giusta, con la persona; e una sbagliata, con il suo errore.
Prendi lo studente che non riesce a studiare. Puoi empatizzare con lui e dirgli “Capisco che fai fatica, se fai così e così ce la puoi fare”.
Sarebbe più che giusto. Sbagliato sarebbe, invece, empatizzare con la sua mancanza: “Oh poverino, quanto mi dispiace che non ci riesci!” Non lo sproni ad agire, ma ad adagiarsi. E a crogiolarsi nella sua pecca.
Quindi, ricordati: empatizza con la persona, non con il suo errore… o la spingerai a commetterlo ancora!