Mario Furlan, life coach – Quando serve pensare a rutti e scoregge

Da come reagisci a chi ti insulta si capisce che persona sei!

Da come reagisci a chi ti insulta si capisce che persona sei!

Se io ti insulto e tu ci resti male, di chi è la responsabilità? Mia?
Risposta sbagliata: è tua. Perché sei tu che mi consenti di ferirti. Mi dai, cioè, il potere di farti male. Mentre un altro potrebbe infischiarsene.
Segui il mio consiglio: se qualcuno ti vomita addosso ingiurie o cattiverie, restaci male soltanto se stimi quella persona, e se capisci che ti vuole bene. In tal caso è giusto che tu presti attenzione alle sue parole. Ma se non la stimi, e sai che gode nel ferirti, non darle questa soddisfazione. Immagina, quindi, che le sue parole siano rutti, o scoregge. D’altronde non hanno più valore di queste eruttazioni, a meno che non sia tu a dar loro valore restandoci male.
Come vedi, la scelta su come reagire è tua! Non sono gli eventi esterni a farci stare bene o male, ma il senso che attribuiamo loro. Non possiamo controllare gli eventi. Ma possiamo controllarne il significato.

Ogni giorno su Facebook  i consigli del life coach e business coach, formatore e motivatore Mario Furlan per la tua motivazione e la tua crescita personale!
Mario Furlan è stato eletto “miglior life coach d’Italia” dall’Associazione Italiana Coach.

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