Posso rispondere in tre modi diversi alle brutte sorprese che la vita, inevitabilmente, prima o poi ci presenta.
1) Posso resistervi. Quindi arrabbiarmi, o fingere che non esistano. Ma è puerile: se, ad esempio, ho un brutto male, prendermela con il Padreterno, o fare finta che stia bene, peggiora la situazione.
2) Posso accettarle. Ed è un bel passo avanti rispetto alla prima opzione: accettare una malattia mi aiuta a guardare in faccia la realtà e a combatterla con più serenità.
Meglio ancora è
3) Utilizzarle. Riuscire, cioè, a utilizzare i problemi. A volgerli a nostro vantaggio. Come ha fatto, ad esempio, Bebe Vio. Anziché disperarsi per gli arti che le mancano ha trovato il coraggio per diventare campionessa paraolimpica. Impariamo da lei!
Ogni giorno su Facebook i consigli del life coach e motivatore Mario Furlan per la tua motivazione e la tua crescita personale!