Mario Furlan, life coach – Come il virus ci cambia

La pandemia ci ha fatto riscoprire il patriottismo

La pandemia di Coronavirus ci ha fatto riscoprire patriottismo e solidarietà

L’essere umano tende, per natura, ad essere conservatore. A non uscire dalla sua zona di agio. E ad andare avanti come ha sempre fatto. Per cambiare ci vuole fatica. E ci vuole, spesso, uno choc. La pandemia di Coronavirus, con la, ahimè, inevitabile recessione economica che ne seguirà – è uno choc di proporzioni enormi. Per tutti noi. Può cambiarci in peggio. Rendendoci più chiusi. Più egoisti. Più meschini. Come nazione. E come persone. Il presidente Donald Trump ha cercato di comprare, in esclusiva per gli Usa, il vaccino da una casa farmaceutica tedesca. Non si tratta più di “America… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Paranoia e pronoia al tempo del Coronavirus

"Tutto andrà bene!", un esempio di atteggiamento mentale ispirato alla pronoia

“Tutto andrà bene!”, un esempio di atteggiamento mentale ispirato alla pronoia

Cos’è la pronoia? E’ un neologismo, coniato nel 1993 dallo scrittore americano John Perry Barlow. E rappresenta uno stato mentale che è il contrario della paranoia. Paranoia è pensare che tutto stia cospirando contro di noi. Ne vediamo in abbondanza, in queste settimane di emergenza Coronavirus: panico, angoscia, terrore di ammalarsi. Comportamenti che spingono a prendere d’assalto gli ospedali, o i treni che vanno al Sud. E quindi a peggiorare la situazione. La pronoia, invece, è il pensare che l’universo lavori per noi. Anche nei momenti più critici. Un esempio di pronoia sono gli  anonimi bigliettini apparsi in tutta Italia… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Da “Posso?” a “Come posso?”

Mario Furlan, life coach

Mario Furlan, life coach

Sembrano simili, ma queste due domande sono agli antipodi. La prima domanda è Posso? Nel senso di “ce la faccio”?  Nel momento in cui ti chiedi se puoi realizzare qualcosa, la tua mente inizia a pensare. E, se non sei estremamente deciso e sicuro di te, troverà mille ottime ragioni – anzi, scuse – per cui non ce la potrai fare. Se invece ti poni la domanda Come posso?, il tuo cervello cercherà le soluzioni. Si attiverà, quindi, per trovare il modo di farti riuscire. Occhio, quindi, alle domande che più o meno consciamente ti poni! E, se capisci che… Continua a leggere


Chiara Giudici di Double Malt, un’eccellenza nella comunicazione integrata

Chiara Giudici di Double Malt

Chiara Giudici di Double Malt

“Ancora nel 2020 alle donne viene chiesto di fare il doppio e di farlo meglio, ma per fortuna non viene loro difficile”. Questa citazione si addice all’imprenditrice milanese di successo che ho incontrato l’altro giorno, impegnata, tra le altre cose, nel sociale oltre che nella propria attività. Conosciamo meglio Chiara Giudici, 34 anni, esempio di multitasking professionale ben riuscito. Dopo una laurea magistrale, conseguita cum laude in Teorie e Tecniche della Comunicazione Mediale in Cattolica, Chiara vive in Florida dove migliora la conoscenza della lingua e sviluppa le sue capacità di networker. Rientrata in Italia, collabora con aziende legate all’ambito… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Coronavirus: emergenza sanitaria ed emergenza psichiatrica

Effetto isteria da coronavirus: supermercati presi d'assalto e scaffali vuoti

Effetto isteria da coronavirus: supermercati presi d’assalto e scaffali vuoti

La psicosi da coronavirus, cui stiamo assistendo in questi giorni, è una conferma della nostra emotività. E del predominio del cervello rettiliano sulla neocorteccia. Noi umani siamo,com’è risaputo, molto più emotivi che razionali. Se fossimo razionali prenderemmo certamente tutte le doverose precauzioni che servono per evitare il contagio, ma terremmo a mente che si tratta pur sempre di una malattia infettiva raramente mortale, e per alcuni versi abbastanza simile ad altre che già conosciamo. Ricordiamoci che la banale influenza uccide, solo in Italia, oltre 4mila persone l’anno. Quindi è giustissimo essere prudenti, sbagliatissimo lasciarsi travolgere dal terrore. Quindi non prenderemmo… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Scegli la facile scusa o la difficile azione?

Mario Furlan, life coach

Mario Furlan, life coach

Nel momento cruciale delle decisioni siamo spesso posti di fronte alla scelta tra un’azione difficile e una scusa facile. Agire richiede fatica. E coraggio. Inoltre ogni azione ha un’efficacia temporanea: quella di oggi dovrà essere rinnovata domani, oppure domani ne servirà un’altra, diversa. Mentre trovare scuse è facilissimo. E ha il vantaggio che una sola scusa per non fare ciò che dovresti può bastarti per tutta la vita. Però ha ragione il detto orientale: ciò che è dolce in bocca è acido nello stomaco. Mentre ciò che è amaro in bocca è dolce nello stomaco. L’impegno di oggi produce il… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Diversifica le tue fonti di gioia

Mario Furlan, life coach e motivatore

Mario Furlan, life coach e motivatore

Investiresti tutti i tuoi soldi su un unico titolo azionario? Te lo sconsiglio caldamente!  Benché quella azione appia molto promettente, in crescita continua, e stia macinando utili su utili, potrebbe, prima o poi, calare. Oppure crollare. E ti troveresti in braghe di tela… Seguendo la stessa filosofia, ti sconsiglio, come life coach, di investire su una sola fonte di gioia, di amore o di emozioni positive: il partner, i figli, l’amico del cuore… Perché le cose potrebbero prendere una piega imprevista. Il partner potrebbe lasciarti, o potreste decidere di separarvi. I figli potrebbero trasferirsi in Australia, all’altro capo del mondo.… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Cosa conta davvero per farti apprezzare

Il life coach e formatore Mario Furlan

Il life coach e formatore Mario Furlan

Vuoi far colpo sugli altri sciorinando i tuoi successi. Facendo vedere che sei in gamba, che hai ottenuto risultati straordinari. Ma agli altri di tutto questo non interessa nulla. Anzi, può infastidirli. Perché facendoti grande, li fai sentire piccoli. Molto meglio, se vuoi essere apprezzato, dimostrare che sei bravo ad ascoltare, più che a parlare. Che sei amorevole, più che brillante. Che sei generoso, più che ricco. Che sei gentile, più che potente. Che sei affidabile, più che famoso. E che sei empatico, più che una persona di successo. Gli altri ci tengono a te solo se dimostri che ci… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Perché è così difficile perdonare?

Mario Furlan, life coach

Tutte le religioni insistono sulla necessità del perdono. Tutti siamo peccatori, tutti sbagliamo. E tutti abbiamo bisogno sia di essere perdonati che di perdonare. Eppure perdonare è così difficile… Infatti abbiamo tre opinioni tanto diffuse quanto sbagliate sul perdono. 1) Pensiamo che il perdono sia un dono che facciamo all’altro. Quando, invece, lo facciamo a noi stessi. Perché ci liberiamo di una zavorra emotiva; 2) pensiamo che perdonare equivalga a dimenticare. Ricordiamoci, in proposito, l’antico detto: l’autolesionista non perdona e non dimentica; l’ingenuo perdona e dimentica; il saggio perdona e ricorda; 3) pensiamo che perdonare sia segno di debolezza. Invece… Continua a leggere


Sergio Borra (Dale Carnegie): “Siamo la Ferrari della formazione”

Sergio Borra, amministratore delegato di Dale Carnegie Italia

Sergio Borra, amministratore delegato di Dale Carnegie Italia

Sergio Borra, fondatore e amministratore delegato della Dale Carnegie Italia, è uno dei più noti e apprezzati formatori italiani. Torinese, a vent’anni, nel 1986, Sergio Borra frequenta un corso di lettura veloce e tecniche di memorizzazione. “Mi ha cambiato la vita – dice. – Mi si è spalancato davanti un mondo affascinante, che non vedevo l’ora di conoscere”. Entra nel mondo della formazione, ne diventa un protagonista e nel 2002 arriva un ulteriore salto di qualità: gli viene presentata l’occasione di acquistare la licenza per la Dale Carnegie Training in Italia, e di diventarne il leader. “Dale Carnegie è stato… Continua a leggere