Michele Tribuzio è conosciuto dai suoi followers con l’appellativo di “zio Mike”. Mental coach, formatore e top manager, nei suoi 30 anni di carriera ha formato oltre 300.000 persone sia all’interno delle prestigiose aziende con cui collabora che durante i seminari e le numerose sessioni di Personal Coaching. La conoscenza di sé e la capacità di gestire in modo positivo le proprie emozioni sono elementi essenziali per superare i momenti difficili e le sfide personali e professionali. Come recita il claim di Zio Mike “La partita della vita non la vince chi ha le carte migliori, ma chi sa ben… Continua a leggere
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Mario Furlan, life coach – Oggi mi va tutto storto!
Pensi anche tu, come molti, che l’umore che ti ritrovi sia qualcosa che non puoi influenzare? Che a seconda di come ti svegli la mattina sei di buon umore oppure hai la luna storta, e quindi tutto ti andrà storto? Non è così. L’umore non è qualcosa di dato, di impossibile a cambiare. Lo puoi modificare, invece. Se ti capita di svegliarti con pensieri negativi, ecco cosa puoi fare. Pensa a tutte le cose di cui essere grato: la salute, la casa, il lavoro, gli amici, le persone che ti amano e che ami. Non sono cose scontate, lasciamelo dire:… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Ucraina: perché qualcuno tifa per l’aggressore
Può sembrare curioso che in questa guerra, dove è evidente chi è l’aggressore (la Russia) e chi l’aggredito (l’Ucraina), ci sia un certo numero di persone, per nulla stupide, che si schiera dalla parte dell’invasore. E trova mille giustificazioni per convincerti, e per convincersi, che Putin ha, tutto sommato, ragione: la Russia è accerchiata dalla perfida Nato (curioso che il più grande Paese del mondo possa sentirsi accerchiato); noi europei l’abbiamo provocata (perché mandiamo truppe ai confini dell’Unione); a Kiev comandano i nazisti (peccato che il presidente Zelensky sia ebreo…); addirittura gli Usa avrebbero laboratori virali e batteriologici in Ucraina,… Continua a leggere
Come far sì che i dipendenti si sentano apprezzati
UN DIPENDENTE SU DUE NON SI SENTE APPREZZATO IN AZIENDA “L’apprezzamento è una cosa meravigliosa; fa sì che ciò che è eccellente negli altri appartenga anche a noi”: le parole di Voltaire suonano da insegnamento applicabile a qualsiasi campo e situazione della vita quotidiana, soprattutto oggi che si celebra negli USA il “National Employee Appreciation Day”, la giornata dedicata all’apprezzamento dei dipendenti. I professionisti che non sentono riconosciuto il proprio lavoro emergono in uno scenario globale influenzato fortemente dalla Great Resignation. Stando al report Recognition in the Workplace, negli USA un dipendente su 2 (52,5%) non si sente sufficientemente apprezzato… Continua a leggere
Leonardo Pelagotti: “Con il metodo Wim Hof insegno a respirare bene e i benefici del freddo per la salute”
Leonardo Pelagotti è istruttore avanzato del Metodo Wim Hof, coach Master Oxygen Advantage, cintura nera di kung fu Shaolin, istruttore di Animal Flow ed ex-ginnasta nazionale. Leonardo ha accompagnato professionalmente migliaia di persone in Europa a riprendere il controllo della propria respirazione. Ha aiutato in special modo atleti, dirigenti d’azienda, imprenditori, membri delle Forze Speciali, oltre a chiunque abbia desiderato esprimere quanto di meglio aveva dentro di sé. «Inspire Potential» è il progetto internazionale con cui propone interventi su misura per l’allenamento dei migliori atleti e sessioni di teambuilding per le aziende. Il respiro – spiega – é un elemento… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Chiedi, e troverai (la soluzione)
Quando hai un problema dovresti usare – il 20% del tempo per analizzare il problema; – l’80% per trovare la soluzione. Di solito facciamo il contrario. Anzi, di peggio. Passiamo l’80% del tempo non a esaminare il problema, ma a piangerci su. E ci poniamo domande come “Perché è capitato proprio a me?”, “Perché sono così sfortunato?”. Oppure ci colpevolizziamo: “Come ho fatto ad essere così cretino?” A domande demotivanti corrispondono risposte altrettanto distruttive: “Perché sei un idiota”, “Perché sei sfortunato”, “Perché tutti ti sono nemici”. Prova, invece, a formulare altre domande: – Cosa c’è di buono in questa sfida?… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Per ottenere devi rinunciare
Vuoi ottenere qualcosa? Devi rinunciare a qualcos’altro. Vuoi dimagrire? Devi rinunciare ai dolci. Vuoi correre una maratona? Devi alzarti al mattino presto per allenarti, e devi rinunciare a dormire un’ora in più. Vuoi raggiungere risultati nella professione? Devi rinunciare a perdere tempo. Vuoi una vita di coppia solida? Devi rinunciare ai flirt occasionali. Rinunciare costa fatica. E’ più facile fare ciò che ci costa meno impegno, piuttosto che stringere i denti e dire di no a quello che ci allontana dalla strada prefissata. Ci vuole disciplina. Ci vuole carattere. E ci vuole una fortissima motivazione. Quella che ci aiuta a… Continua a leggere
Pietro Banchini, l’ortopedico delle ginocchia e delle anche

Il Dott. Pietro Banchini è un noto ortopedico specializzato nella cura delle patologie di ginocchia e anche
Mario Furlan, life coach – Come affrontare i problemi (è il contrario di quello che fai!)
Quando abbiamo un problema, dovremmo usare – il 20% del tempo per analizzare il problema; – l’80% per trovare la soluzione. Di solito facciamo il contrario. Anzi, di peggio. Passiamo l’80% del tempo non a esaminare il problema, ma a piangerci su. E ci poniamo domande come “Perché è capitato proprio a me?”, “Perché sono così sfortunato?”. Oppure ci colpevolizziamo: “Come ho fatto ad essere così cretino?” A domande demotivanti corrispondono risposte altrettanto distruttive: “Perché sei un idiota”, “Perché sei sfortunato”, “Perché tutti ti sono nemici”. Proviamo, invece, a formulare altre domande: – Cosa c’è di buono in questa sfida?… Continua a leggere
Dvora, per le donne che subiscono violenze
Nata nel 2015, l’associazione D.V.O.R.A. (Donne Volontarie Operative Richiesta Aiuto) offre a titolo gratuito prestazioni medico-estetiche e consulenze in merito al benessere psicofisico, in aiuto delle donne vittime di abusi o maltrattamenti. Un appuntamento che si rinnova ogni mercoledì (dalle 15 alle 17) presso gli studi della dottoressa Dvora Ancona di Milano (Via Turati 26 – telefono 02.5469593). “La nostra associazione si occupa di aiutare le donne vittime della violenza – spiega la Presidentessa dell’associazione Dvora Ancona – Dopo tanti anni di lavoro, ho pensato di mettere a disposizione la mia professionalità e la mia esperienza per aiutare le donne a sentirsi meno fragili. Con l’utilizzo di… Continua a leggere