IMPRESE, SVELATA LA CLASSIFICA DEI 60 “BEST WORKPLACES” IN ITALIA: ECCO I MIGLIORI LUOGHI DI LAVORO ELETTI DA OLTRE 94MILA DIPENDENTI Ben 210 aziende analizzate, 94mila collaboratori ascoltati e 70mila commenti raccolti: questi sono solo alcuni dei numeri che contraddistinguono l’operato di Great Place to Work Italia, azienda leader nel settore dell’analisi del clima aziendale, della trasformazione organizzativa e dell’employer branding, che lancia per il 21° anno consecutivo la classifica delle imprese nominate “Best Workplaces Italia 2022”. Il ranking, integralmente consultabile sul sito Greatplacetowork.it, è frutto di un attento e accurato lavoro di ricerca durato un anno. A tal proposito… Continua a leggere
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Mario Furlan, life coach – Per ogni Sì c’è un No
Per dire di Sì a qualcosa, devi per forza di cosa dire di No a qualcos’altro. Vuoi ottenere qualcosa? Devi dire di no a qualcos’altro. Vuoi dimagrire? Devi dire di no ai dolci. Vuoi raggiungere risultati nella professione? Devi evitare di perdere tempo. Vuoi una vita di coppia solida? Devi rifiutare i flirt occasionali. Per ogni sì c’è un no. Per ogni conquista, cioè, c’è una rinuncia. Rinunciare costa fatica. E’ più facile fare ciò che ci costa meno impegno, piuttosto che stringere i denti e dire di no a quello che ci allontana dalla strada prefissata. Ci vuole disciplina.… Continua a leggere
Lavoro, il nuovo trend per rendere felici i dipendenti è la “Green work culture”
LAVORO, IL NUOVO TREND PER RENDERE FELICI I DIPENDENTI È LA “GREEN WORK CULTURE”: 9 SU 10 SONO PIÙ SODDISFATTI SE COINVOLTI CON INIZIATIVE SOSTENIBILI Felicità e lavoro, lavoro e felicità: due binari che corrono di pari passo e mai così in primo piano. I due concetti, attuali e in linea con i principali avvenimenti globali, emergono nel giorno in cui negli Stati Uniti viene celebrato il “Companies that Care Day”. Secondo numerose ricerche internazionali, la felicità e il coinvolgimento dei collaboratori dipendono dalle iniziative sostenibili messe in campo dalle imprese, le quali hanno costruito una vera e propria “green… Continua a leggere
Michele Tribuzio, lo “Zio Mike” formatore e mental coach
Michele Tribuzio è conosciuto dai suoi followers con l’appellativo di “zio Mike”. Mental coach, formatore e top manager, nei suoi 30 anni di carriera ha formato oltre 300.000 persone sia all’interno delle prestigiose aziende con cui collabora che durante i seminari e le numerose sessioni di Personal Coaching. La conoscenza di sé e la capacità di gestire in modo positivo le proprie emozioni sono elementi essenziali per superare i momenti difficili e le sfide personali e professionali. Come recita il claim di Zio Mike “La partita della vita non la vince chi ha le carte migliori, ma chi sa ben… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Oggi mi va tutto storto!
Pensi anche tu, come molti, che l’umore che ti ritrovi sia qualcosa che non puoi influenzare? Che a seconda di come ti svegli la mattina sei di buon umore oppure hai la luna storta, e quindi tutto ti andrà storto? Non è così. L’umore non è qualcosa di dato, di impossibile a cambiare. Lo puoi modificare, invece. Se ti capita di svegliarti con pensieri negativi, ecco cosa puoi fare. Pensa a tutte le cose di cui essere grato: la salute, la casa, il lavoro, gli amici, le persone che ti amano e che ami. Non sono cose scontate, lasciamelo dire:… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Ucraina: perché qualcuno tifa per l’aggressore
Può sembrare curioso che in questa guerra, dove è evidente chi è l’aggressore (la Russia) e chi l’aggredito (l’Ucraina), ci sia un certo numero di persone, per nulla stupide, che si schiera dalla parte dell’invasore. E trova mille giustificazioni per convincerti, e per convincersi, che Putin ha, tutto sommato, ragione: la Russia è accerchiata dalla perfida Nato (curioso che il più grande Paese del mondo possa sentirsi accerchiato); noi europei l’abbiamo provocata (perché mandiamo truppe ai confini dell’Unione); a Kiev comandano i nazisti (peccato che il presidente Zelensky sia ebreo…); addirittura gli Usa avrebbero laboratori virali e batteriologici in Ucraina,… Continua a leggere
Come far sì che i dipendenti si sentano apprezzati
UN DIPENDENTE SU DUE NON SI SENTE APPREZZATO IN AZIENDA “L’apprezzamento è una cosa meravigliosa; fa sì che ciò che è eccellente negli altri appartenga anche a noi”: le parole di Voltaire suonano da insegnamento applicabile a qualsiasi campo e situazione della vita quotidiana, soprattutto oggi che si celebra negli USA il “National Employee Appreciation Day”, la giornata dedicata all’apprezzamento dei dipendenti. I professionisti che non sentono riconosciuto il proprio lavoro emergono in uno scenario globale influenzato fortemente dalla Great Resignation. Stando al report Recognition in the Workplace, negli USA un dipendente su 2 (52,5%) non si sente sufficientemente apprezzato… Continua a leggere
Leonardo Pelagotti: “Con il metodo Wim Hof insegno a respirare bene e i benefici del freddo per la salute”
Leonardo Pelagotti è istruttore avanzato del Metodo Wim Hof, coach Master Oxygen Advantage, cintura nera di kung fu Shaolin, istruttore di Animal Flow ed ex-ginnasta nazionale. Leonardo ha accompagnato professionalmente migliaia di persone in Europa a riprendere il controllo della propria respirazione. Ha aiutato in special modo atleti, dirigenti d’azienda, imprenditori, membri delle Forze Speciali, oltre a chiunque abbia desiderato esprimere quanto di meglio aveva dentro di sé. «Inspire Potential» è il progetto internazionale con cui propone interventi su misura per l’allenamento dei migliori atleti e sessioni di teambuilding per le aziende. Il respiro – spiega – é un elemento… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Chiedi, e troverai (la soluzione)
Quando hai un problema dovresti usare – il 20% del tempo per analizzare il problema; – l’80% per trovare la soluzione. Di solito facciamo il contrario. Anzi, di peggio. Passiamo l’80% del tempo non a esaminare il problema, ma a piangerci su. E ci poniamo domande come “Perché è capitato proprio a me?”, “Perché sono così sfortunato?”. Oppure ci colpevolizziamo: “Come ho fatto ad essere così cretino?” A domande demotivanti corrispondono risposte altrettanto distruttive: “Perché sei un idiota”, “Perché sei sfortunato”, “Perché tutti ti sono nemici”. Prova, invece, a formulare altre domande: – Cosa c’è di buono in questa sfida?… Continua a leggere
Mario Furlan, life coach – Per ottenere devi rinunciare
Vuoi ottenere qualcosa? Devi rinunciare a qualcos’altro. Vuoi dimagrire? Devi rinunciare ai dolci. Vuoi correre una maratona? Devi alzarti al mattino presto per allenarti, e devi rinunciare a dormire un’ora in più. Vuoi raggiungere risultati nella professione? Devi rinunciare a perdere tempo. Vuoi una vita di coppia solida? Devi rinunciare ai flirt occasionali. Rinunciare costa fatica. E’ più facile fare ciò che ci costa meno impegno, piuttosto che stringere i denti e dire di no a quello che ci allontana dalla strada prefissata. Ci vuole disciplina. Ci vuole carattere. E ci vuole una fortissima motivazione. Quella che ci aiuta a… Continua a leggere