Come aumentare il proprio carisma: strategie efficaci per brillare

Puoi accrescere il tuo carisma con pratica e consapevolezza

Il carisma è una qualità che può aprire molte porte nella vita personale e professionale. Non è solo un dono innato; può essere sviluppato con pratica e consapevolezza. Ecco come aumentare il proprio carisma con strategie semplici ma potenti.

1. Autostima: la base del carisma

La fiducia in se stessi è fondamentale per essere carismatici. Lavora sulla tua autostima riconoscendo i tuoi successi e punti di forza. Impegnati in attività che ti fanno sentire competente e valorizzato.

Mario Furlan insegna il carisma dal palco
Mario Furlan parla dal palco del TedX di Saronno

2. Ascolto attivo: mostra interesse genuino

Essere un buon ascoltatore è cruciale. Pratica l’ascolto attivo mantenendo il contatto visivo, annuendo e rispondendo in modo appropriato. Fai domande pertinenti che mostrino il tuo interesse reale per ciò che l’altra persona sta dicendo.

3. Comunicazione efficace: chiarezza e coinvolgimento

Un comunicatore carismatico è chiaro e coinvolgente. Usa un linguaggio semplice e diretto, evitando il gergo complesso. Sii entusiasta e varia il tono della tua voce per mantenere l’interesse del tuo interlocutore.

4. Empatia: comprendi e connetti

L’empatia ti permette di entrare in sintonia con gli altri. Quindi cerca di capire le emozioni e le prospettive delle persone intorno a te. Rispondi in modo che si sentano capite e apprezzate.

5. Presenza: sii qui e ora

Essere presenti significa dedicare la tua attenzione completa al momento attuale. Pertanto vita le distrazioni come il telefono e mostra che la persona davanti a te è la tua priorità in quel momento.

6. Linguaggio del corpo: postura e gesti sicuri

Il linguaggio del corpo comunica molto. Mantieni una postura aperta, usa gesti naturali e sorridi. Il contatto visivo è essenziale, poiché dimostra interesse e sicurezza.

7. Autenticità: sii te stesso

Le persone carismatiche sono autentiche. Non cercare di essere qualcun altro; le persone apprezzano chi è genuino. Mostra invece le tue vere emozioni e non aver paura di essere vulnerabile.

8. Umorismo: alleggerisci l’atmosfera

L’umorismo è un potente strumento per creare legami. Per questo usa battute appropriate e leggi l’atmosfera per sapere quando è il momento giusto per far ridere gli altri.

Conclusione: come aumentare il proprio carisma

Aumentare il proprio carisma è un processo che richiede pratica e consapevolezza. Implementando questi consigli nella tua vita quotidiana, potrai migliorare le tue interazioni e lasciare un’impressione duratura su chi incontri. Ricorda, il carisma non è solo una qualità innata, ma una competenza che può essere coltivata. Lo ripeto nei miei corsi di comunicazione efficace e su come accrescere il carisma. Sii fiducioso, ascolta attivamente, comunica in modo efficace, mostra empatia, vivi nel momento presente, mantieni una postura sicura, sii autentico e usa l’umorismo per connetterti con gli altri. Con il tempo, vedrai un miglioramento significativo nel modo in cui le persone ti percepiscono e interagiscono con te.

Giornalisti italiani, ecco il nuovo libro di Massimo Ferrarini

L’idea del libro nasce da un progetto editoriale, pensato insieme all’Editore Sossella, con l’ambizione di raccontare la storia del giornalismo italiano, attraverso la voce e i racconti dei protagonisti.

In questi giorni è uscito “Giornalisti Italiani”, il primo volume di questo progetto di Massimo Ferrarini. Si tratta di una raccolta di conversazioni con 19 giornalisti italiani, con una forte esperienza in diversi settori, dal cartaceo al digitale, fino al podcast e alle nuove forme di divulgazione come i social network e le applicazioni di messaggistica istantanea.

Un pezzo di storia del giornalismo italiano raccontato da alcuni dei principali protagonisti. Storie ricche di aneddoti inediti, che delineano inevitabilmente anche un pezzo di storia italiana. De Bortoli, Sallusti, Feltri padre e Feltri Figlio, Cerasa, Calabresi, Buccini, Mughini, Gomez, Cazzullo, Spetia, sono solo alcuni dei nomi presenti nel libro e tutti con un ruolo fondamentale nella storia del giornalismo italiano.

Nel libro di Massimo Ferrarini spesso si ritrovano gli stessi aneddoti, raccontati con punti di vista differenti, dai giornalisti intervistati che magari nella loro carriera si sono ritrovati a lavorare insieme o a collaborare per la stessa testata. I rapporti personali o l’affinità di pensiero sono il filo conduttore che lega un’intervista all’altra, dipanandosi fra le diverse epoche e le tante esperienze fatte in età diverse.

L’evoluzione del giornalismo richiede una trasformazione dei mezzi e dei modi di fruizione, ma anche una profonda comprensione delle comunità che si formano attorno a una testata e dei metodi più efficaci per iniziare a comunicare con esse. Fra le righe delle interviste però c’è molto di più, è un viaggio fra le tappe più importanti della storia del nostro Paese fino ai giorni nostri e ai temi di attualità più recenti, dalla politica alla cronaca.

Il progetto prevede anche un secondo volume dedicato alle giornaliste italiane, suggerendo un impegno per rappresentare la diversità di voci nel giornalismo e approfondire il ruolo delle donne in questo settore.

Come scrive il giornalista Jacopo Tondelli nella prefazione al libro: “Per decenni le colleghe, magari bravissime, non hanno avuto accesso ai piani alti del giornalismo italiano, e anche oggi, se c’è un mondo refrattario a questo cambiamento è proprio quello dell’informazione. Meritoriamente, l’editore e l’autore guardano avanti e si danno l’obiettivo di un prossimo lavoro, che raccolga le voci di giornaliste che raccontino, da dentro, l’esperienza di questo mestiere al femminile. Anche in questo, dunque, si vede quanto il giornalismo sia specchio preciso del suo tempo, di una società, dei suoi pregi, dei suoi vizi. Che è esattamente la ragione per la quale questo libro andava fatto, e merita di essere letto”.

Come accrescere la propria autostima: 5 strategie efficaci

L’autostima è un ingrediente fondamentale per il benessere personale e il successo. Sentirsi sicuri di sé non solo migliora la qualità della vita, ma aiuta anche a raggiungere i propri obiettivi. Ecco cinque strategie efficaci per accrescere la propria autostima. Sono strategie che insegno nei miei corsi di autostima, e funzionano, eccome!

1. Conosci te stesso

Il primo passo verso un’autostima solida è la consapevolezza di sé. Dedica del tempo alla riflessione personale per comprendere i tuoi punti di forza e le aree di miglioramento. Tenere un diario può aiutarti a identificare i tuoi successi e a riconoscere i progressi.

2. Fissa obiettivi realistici

Stabilire obiettivi chiari e raggiungibili è cruciale per accrescere l’autostima. Inizia con piccoli traguardi e aumenta gradualmente la difficoltà. Raggiungere questi obiettivi ti darà un senso di realizzazione e rafforzerà la tua fiducia.

3. Coltiva relazioni positive

Le persone con cui ti circondi influenzano il tuo stato d’animo e la tua percezione di te stesso. Cerca di trascorrere tempo con individui che ti sostengono e ti incoraggiano. Evita chi ti sminuisce o ti demoralizza.

4. Prenditi cura di te

Il benessere fisico è strettamente legato all’autostima. Segui una dieta equilibrata, fai esercizio regolarmente e assicurati di dormire a sufficienza. Prendersi cura del proprio corpo trasmette al cervello un messaggio positivo su se stessi.

5. Affronta le sfide

Ogni sfida superata è un mattoncino in più nella costruzione della tua autostima. Non temere di uscire dalla tua zona di comfort: affrontare le difficoltà ti rende più forte e sicuro. Ricorda, ogni errore è un’opportunità di crescita.

Mario Furlan, life coach e fondatore dei City Angels
Mario Furlan, life coach docente di Motivazione e autostima e fondatore dei City Angels

Conclusione

Accrescere l’autostima è un percorso continuo che richiede impegno e pazienza. Conoscere se stessi, fissare obiettivi realistici, coltivare relazioni positive, prendersi cura del proprio corpo e affrontare le sfide sono passaggi fondamentali per costruire una solida autostima. Investi su di te e vedrai risultati straordinari nella tua vita quotidiana.

Chiave del successo

Implementare queste strategie non solo migliorerà la tua autostima, ma ti permetterà anche di vivere una vita più appagante e serena. Ricorda, la fiducia in te stesso è il primo passo verso la realizzazione dei tuoi sogni.

Inizia oggi stesso a mettere in pratica questi consigli e osserva come la tua autostima cresce giorno dopo giorno. La tua nuova vita piena di fiducia e successo ti aspetta!

Alessandro Minetti e il Soleluna Village di Albissola Marina

Ha ideato e realizzato il più celebrato beach club d’Italia, il Soleluna Beach Village di Albissola Marina, in provincia di Savona; locale che è stato premiato anche come migliore location per i matrimoni. E’ uno scrittore, ed un viaggiatore infaticabile: i suoi viaggi, in una sessantina di Paesi del mondo, lo hanno arricchito spiritualmente, e gli hanno fornito ispirazione per il SoleLuna. E si è da poco sposato a New York con Emanuela, la sua compagna da 12 anni, in un matrimonio anticonvenzionale come lui.
Lui è Alessandro Minetti, “un cervello da yuppie su un cuore da hippe”, come si definisce: un manager di successo, ma anche un cuore vagabondo ed errabondo, spinto dalla sete della conoscenza. 
Genovese, dopo avere dato vita ad una scuola di lingue da giovanissimo era avviato ad una brillante carriera nel settore petrolifero, sulle orme del padre, quando sulla sua vita piomba la tragedia. E’ in auto con il papà quando la macchina si schianta contro un camion. Il babbo muore lui si salva per miracolo.
“Quel dramma mi ha cambiato radicalmente la vita – dice Minetti. – Mi ha fatto toccare con mano l’estrema precarietà della nostra esistenza, e mi sono chiesto come mai fossi sopravvissuto a quel terribile incidente, da quella macchina tutta accartocciata. Perché mio padre era morto, e io no? Cosa mi stava dicendo il destino? Se ero rimasto vivo, cosa avrei dovuto fare, adesso, della mia vita?”
Alessandro Minetti cambia radicalmente prospettiva. Inizia a viaggiare, per fare esperienze nuove e aprire mente e cuore a nuove filosofie. Lo attira soprattutto l’Asia, il continente della spiritualità: percorre, prima da solo e poi con la neomoglie, India, Nepal, Tibet, Cina, Vietnam… Ma è a Bali che decide di stabilirsi per un certo tempo, e dove torna ogni anno. “Perché – spiega – è un’isola piccola, non dispersiva, dove ho trovato tutto quello che cerco: spiritualità, pace, natura, compagnia, divertimento…”
Dopo un lungo peregrinare per le vie del mondo trova la pace interiore, che gli permette di superare il trauma che l’ha segnato così violentemente. E capisce che la sua missione è creare qualcosa di nuovo, e di bello, per far divertire e far star bene gli altri. Così, nel Duemila, apre un beach club rivoluzionario: il Soleluna, appunto. All’inaugurazione arrivano oltre 3mila persone da tutto il nord Italia, un successo oltre le più rosee aspettative.
“E’ un posto che mi somiglia, non convenzionale, il punto d’arrivo di una lunga ricerca dove alla spiaggia e al ristorante, molto curati uniamo la cultura, con presentazioni di libri e spettacoli teatrali, e il divertimento, con concerti e discoteca” spiega Alessandro Minetti. Il look del locale è, come dice lui, tropical chic, con mobili che lui stesso ha scelto a Bali. Da lui arrivano a presentare i loro volumi personaggi come Walter Veltroni, Marco Travaglio, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, Gad Lerner, Andrea Scanzi, Federico Buffa e molti altri giornalisti, attori e scrittori di successo. E Minetti scrive a sua volta romanzi. Sono due, entrambi autobiografici: “Un magnifico spreco di tempo” e “C’era una volta un’estate”. Due libri profondi e commoventi, in cui il creatore del Soleluna Village si mette a nudo, racconta il suo mondo e la sua visione della vita. Una vita che é fatta soprattutto di cose semplici, persone reali e dei valori più autentici. Coi piedi a terra e lo sguardo al cielo ma sempre strizzando l’occhio alla bellezza, il suo vero chiodo fisso. “Al primo posto metto sempre la bella vita, che non vuol dire essere superficiale ma piuttosto attento a moltiplicare la felicità, a inseguirla e scovarla ovunque si trovi – spiega Minetti. – Nei viaggi, negli incontri, oppure scrivendo romanzi, anche quando ti sembra che fuori il mondo stia per impazzire. Bisogna essere pronti, perché la fiamma prima o poi si spegnerà. Per questo dobbiamo vivere al limite delle nostre possibilità e avere sempre progetti in testa, se non vogliamo inaridire.”

Daniela e Alessia Testori alla guida di Testori Comunicazione

Una passione che ha unito madre e figlia alla guida di un’agenzia di comunicazione attiva a Milano, nel cuore artistico della città meneghina, in Brera da oltre 20 anni.

Daniela Testori Nata a Napoli, si trasferisce a Milano a 20 anni e inizia a lavorare nel settore immobiliare come agente in ambito lusso, scopre la sua passione nel mondo della comunicazione iniziando come PR nel settore medico e dopo poco apre la sua agenzia di comunicazione in Brera. Oggi dirige Testori Comunicazione insieme a sua figlia Alessia la prima di quattro che ha seguito le sue orme.

Alessia Testori, da sempre amante del mondo della comunicazione e laureata in Scienze e tecnologie della comunicazione all’Università di comunicazione e lingue (IULM), nel tempo libero si rifugiava nell’agenzia della madre per apprendere il più possibile l’arte del dire e del fare, partecipava alle conferenze stampa e cercava di sorprendere con idee nuove, mossa dalla curiosità di scoprire sempre di più quel mondo che ormai sapeva essere la sua vita.

Passione, determinazione e creatività: sono questi i tre ingredienti che Alessia ha aggiunto all’Agenzia e che hanno segnato il suo percorso di crescita umano e professionale.

L’agenzia Testori Comunicazione composta da un team è stata di recente premiata dal GUS (Gruppo giornalisti ufficio stampa) come Ufficio Stampa di Eccellenza.

Nel corso degli anni ha garantito una presenza mediatica costante e mirata ai propri clienti gestendone la comunicazione, interna ed esterna, corporate o di prodotto su tutti i media attraverso i rapporti con la stampa. Ha aumentato la visibilità e la reputazione di chi ha scelto l’Agenzia come partner, creando contenuti originali, notiziabili e inediti, affiancandosi in una costante attività di consulenza, costruendo solide relazioni con i giornalisti e con altri stakeholder di riferimento. 

L’Agenzia Testori Comunicazione ha dimostrato negli anni con i risultati ottenuti di avere saputo anticipare le richieste di mercato, di avere trovato le soluzioni più adeguate a essere sempre più riconoscibili e accreditati nei confronti del pubblico di riferimento, di essere sempre in evoluzione, al passo con i tempi, mantenendo la tradizione dell’attività di ufficio stampa con le caratteristiche specifiche di linguaggio per i giornalisti e di ricerca di notizie.

“Essere partner” è sempre stata la filosofia dell’agenzia, per la definizione e la realizzazione di strategie e progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati con velocità, competenza ed efficienza. Il portfolio vanta diversi clienti nei più svariati settori: medico, farmaceutico, green, società partecipate, innovazione, tecnologia, energia rinnovabile, beni di lusso, eventi, editoria, arte e cultura, food e largo consumo, design, hi-tech, benessere e beauty, nautica, associazioni e fondazioni, progetti sociali.

In arrivo la seconda edizione del Festival Universitario di University Network

Appuntamento il 10 e l’11 maggio al Talent Garden Calabiana di Milano con oltre 100 ospiti e speaker: due intere giornate dedicate a formazione, tecnologia e sostenibilità per avvicinare gli universitari al mondo del lavoro.

University Network – società under 30 che svolge un ruolo chiave per aziende e università nell’interazione con la Gen Z  – ha annunciato l’arrivo della seconda edizione del più grande evento di carattere nazionale dedicato al mondo dei giovani studenti: il Festival Universitario.

Nato con l’obiettivo di preparare i giovani all’ingresso nel mondo del lavoro e permettere alle aziende di posizionarsi sul target universitario, l’evento, unico nel suo genere, quest’anno si amplia e raddoppia: due intere giornate, venerdì 10 e sabato 11 maggio, nuovamente presso il Talent Garden di via Calabiana a Milano. A partire dalle ore 11 si susseguiranno non-stop speech, workshop e incontri interattivi condotti da ospiti d’eccezione e personalità di rilievo del mondo di imprenditoria, formazione, sostenibilità, tecnologia, giornalismo, finanza, sport, moda, social media, intrattenimento e molti altri.

Gli studenti che parteciperanno al Festival avranno così l’occasione di farsi ispirare da oltre 100 ospiti, aziende ed esperti di fama nazionale e internazionale per scoprire nuove opportunità lavorative e fare networking. Al contempo, l’evento rappresenta un’occasione unica anche per aziende di settori diversi, per connettersi con un pubblico strategico coinvolgendo attivamente le leve di domani.

Solo nel 2023, le aziende italiane hanno registrato un gap di oltre 420.000 laureati specializzati ritrovandosi senza le competenze necessarie per svolgere mansioni specifiche. È dunque sempre più necessario creare delle connessioni volte a colmare il divario tra le conoscenze degli studenti e le richieste del mondo del lavoro”. Ha dichiarato il CEO Leonardo D’Onofrio, che ha continuato: “Ecco perché, dopo il successo della prima edizione, siamo entusiasti di riproporre il Festival Universitario,

un evento che si è rivelato strategico nell’unire giovani e aziende all’insegna di una più stretta collaborazione”.

L’Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano Martina Riva, in occasione della conferenza stampa di presentazione a Palazzo Marino, ha commentato:Grazie al Festival Universitario, University Network mette in collegamento le aspirazioni dei giovani con il mondo delle imprese e delle istituzioni che intendono coinvolgere le nuove generazioni, con efficacia, nella crescita della propria realtà. In un’epoca in cui ragazze e ragazzi adottano nuovi modi di comunicare, utilizzando canali e linguaggi diversi, è imprescindibile promuovere esperienze come quelle proposte dal Festival, un appuntamento in grado di rispondere ai loro interessi e capace di stimolare la loro curiosità”.

Nella sua prima edizione del 2023, il Festival ha già contato la presenza di oltre 4mila studenti universitari partecipanti, numeri attesi anche quest’anno. Un’occasione d’oro sia per i giovani, che potranno cogliere spunti interessanti per la propria crescita professionale e carriera futura, sia per le aziende, per scovare i talenti di domani.  

Tutte le informazioni sul Festival Universitario 2024 e su come partecipare sul sito web

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I Partecipanti e il Programma

In questi giorni è stata completata la line up con tutti gli ospiti e professionisti che aderiranno alla manifestazione e che andranno a comporre i differenti panel degli incontri sul Main Stage e della Workshop Room. Alcuni tra gli ospiti principali, già confermati, sono Fabio Caressa (Commentatore Sportivo), Martina Strazzer (Founder & CEO Amabile Jewels), Progetto Happiness (YouTuber e Reporter), Carlo Cottarelli (Direttore Programma di Educazioni Scienze Economiche e Sociali, UniCatt), Matteo Mille (CMO and COO Microsoft Italia) e Jakidale (YouTuber).

A condurre l’evento, riconfermata la giornalista Chiara Piotto di SkyTg24 insieme a Carolina Sardelli di Tgcom24 ed Enrico Galletti di RTL 102.5.


Di seguito, il programma completo: 

Venerdì 10 – Day 1

  • 11:00 – Dal piccolo al grande schermo: i segreti per lavorare nell’intrattenimento
  • 12:00 – Come lanciare una startup di successo?
  • 13:00 – Verso un futuro sostenibile: visioni e soluzioni per il domani
  • 14:00 – Economia e investimenti: visioni e strategie per un mondo in evoluzione
  • 15:00 – Giuristi 2.0: le competenze necessarie per affrontare le sfide professionali nel diritto
  • 16:00 – Inchiostro digitale: il futuro del giornalismo nell’era dell’Informazione
  • 17:00 – Come cambierà il mondo del lavoro con l’Intelligenza Artificiale?
  • 18:00 – Le professioni del domani: come sta cambiando il mondo del lavoro?

Sabato 11 – Day 2

  • 11:00 – Frontiere digitali: le prossime rivoluzioni tecnologiche
  • 12:00 – Salute mentale, le sfide di oggi
  • 13:00 – Costruirsi una carriera nel marketing e nella pubblicità: strategie e segreti
  • 14:00 – Lavorare nella musica: come funziona dietro le quinte?
  • 15:00 – Moda e innovazione: sfilando verso il futuro
  • 16:00 – Vivere di sport: trasformare un sogno in realtà
  • 17:00 – Il ruolo delle nuove generazioni nel disegnare il futuro della Politica
  • 18:00 – Carriere digitali: da creator a imprenditore
  • 21:00 – Party

I Partner

L’evento è patrocinato dalla Commissione Europea, dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori (Angi), da Confindustria Lombardia e dall’Agenzia Italiana per la Gioventù oltre ad una molteplicità di brand promotori che hanno deciso di impegnarsi a sostegno del futuro dei giovani universitari, tra cui Gi Group, Coca Cola, Microsoft, PwC, EY, iliad, Ticketmaster, L’Oreal, Habacus, Matilde Vicenzi, Haier Europe, ETS Global e Talent Garden.

Media partner del Festival Universitario 2024 sono Il Sole 24 Ore, SkyTg24, CityNews/MilanoToday, e Startup Italia. Molteplici anche i New Media partner come CNC Media, Pillole di Economia, Eccellenza Italiana, Starting Finance, Tech Dale e Pmi.it. L’evento è stato inoltre realizzato grazie al supporto dei numerosi technical partner: Pioneer DJ, Tucano, Streetvox, Fieldfisher, 24 Bottles eGroup, Guarda e Qromo.  

Sicurezza sul lavoro, ecco il parere degli esperti

AAA SICUREZZA SUL LAVORO CERCASI, A LIVELLO GLOBALE È PRIORITARIA PER IL 97% DEI LAVORATORI: ECCO IL PARERE DEGLI ESPERTI PER PROMUOVERLA NEL 2024

La sicurezza non è un gioco e per nessuna ragione bisogna abbassare la guardia sul lavoro. Questo dovrebbe essere un concetto ormai consolidato, ma ora più che mai sembra necessario rimettere la “sicurezza” al primo posto in qualsiasi settore. Secondo “State of Employee Safety Report”, a livello globale, il 97% dei lavoratori considera la sicurezza una priorità. Questa esigenza nasce come conseguenza di una serie d’incidenti e fatti tragici che ogni anno, stando a quanto indicato dall’International Labour Organization, portano a quasi 3 milioni di morti sul lavoro a causa d’infortuni o malattie correlate (+ 5% rispetto al 2015). Sulla medesima scia, Euronews ha diffusorecentemente un altro approfondimento, secondo cui nel Vecchio Continente la Francia detiene il record negativo con il maggior numero di morti sul posto di lavoro, ovvero circa 2 ogni giorno. E in Italia? Il trend si conferma preoccupante, come dimostrano i dati Inail: 119 incidenti mortali solo nei primi due mesi dell’anno corrente (+19 rispetto al 2023). Alla luce di questi numeri, è possibile invertire la rotta e salvaguardare così la sicurezza e la salute dei singoli professionisti? La risposta è e il cambiamento può essere innescato dalle aziende globali che, attraverso iniziative mirate, sono in grado di promuovere al loro interno una safety culture forte e distintiva.

Tra queste emerge KONE, multinazionale leader nel settore degli ascensori e delle scale mobili, che dal 2012 celebra la cosiddetta “Safety Week”, ricorrenza che quest’anno cade dal 13 al 17 maggio. Durante questa settimana l’intero team viene coinvolto in numerose attività, come corsi di formazione, test per gestire emergenze di varia natura ed eventi per sensibilizzare clienti e utenti. “Realizzando soluzioni che hanno il compito di creare la migliore esperienza di People Flow®, ovvero consentire ai flussi di persone di spostarsi da un piano all’altro all’interno e tra gli edifici in modo sicuro e senza attese, abbiamo l’obbligo di prestare la massima attenzione ad ogni minimo dettaglio – afferma Luca Romano, Safety Manager di KONE Italy & Iberica – Ciò significa, in primis, mettere i nostri professionisti nelle migliori condizioni lavorative possibili. Ad esempio, grazie alla partnership con Hilti, azienda specializzata in soluzioni per l’edilizia, abbiamo implementato la piattaforma cordless Nuron per cantieri più sicuri, efficienti, produttivi e tecnologicamente all’avanguardia. Ma non ci limitiamo alla «Safety Week», poiché l’obiettivo di zero infortuni che abbiamo in KONE è raggiungibile solo se ciascuno di noi riuscirà quotidianamente a dare il proprio contributo, con un forte senso di responsabilità”.

Fanno seguito alle parole di Luca Romano, ulteriori key points messi in risalto dal team KONE, la cui ideadi sicurezza passa da una serie di attività che vengono applicate day by day in fase di servizio:

  • Analisi: in caso di potenziali rischi, ovvero near miss, il team operativo dedicato analizza accuratamente i pericoli in modo da riparare eventuali guasti e fornire informazioni preziose per evitare che situazioni critiche possano sfociare in incidenti.
  • Aggiornamento: tutto il personale tecnico riceve una formazione costante affinché possa intervenire su impianti di qualsiasi marca ed età, ed essere sempre aggiornato sulle ultime innovazioni, nel rispetto dei più alti standard di sicurezza.
  • Digitalizzazione: al fine di ridurre al minimo il numero di imprevisti o incidenti, i professionisti di KONE effettuano regolari controlli di manutenzione per testare lo stato degli impianti, garantendo dunque la loro efficienza. Inoltre, grazie all’innovativo KONE 24/7 Connected ServicesTM, ovvero la manutenzione predittiva basata sull’Intelligenza Artificiale, ascensori e scale mobili vengono monitorati h24 permettendo ai tecnici di intervenire prima che si verifichi un guasto, a vantaggio di una maggiore sicurezza e disponibilità degli impianti.
  • Organizzazione: con lo scopo di soddisfare ed eccedere, ove possibile, i requisiti di sicurezza stabiliti dalla legge, KONE migliora continuamente i propri processi operativi mediante audit e revisione delle procedure.

Caro scuola, scatta l’allarme. La soluzione? Il welfare aziendale

L’istruzione è l’arma più potente che si possa utilizzare per cambiare il mondo”: parole mai banali quelle pronunciate da Nelson Mandela che riporta alla luce un concetto quantomai attuale e, allo stesso tempo, associato a pensieri, ansie e preoccupazioni. Entrando più nel dettaglio, si tratta di sensazioni all’ordine del giorno per buona parte delle famiglie. La causa scatenante dietro a questo scenario? Il caro scuola: infatti, le spese scolastiche sono sempre più elevate e, di conseguenza, sempre più difficili da saldare. Le prime conferme in merito giungono da un recente approfondimento elaborato dal The Guardian, secondo cui più di 30 milioni di studenti americani non possono permettersi i pranzi delle mense scolastiche per via dei costi troppo alti. E il trend, come già anticipato in precedenza, non riguarda solo gli Stati Uniti, ma si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il mondo. A livello europeo, emerge il Regno Unito come caso di spicco: a questo proposito, stando a quanto definito dal Telegraph, un terzo delle famiglie risulta in grande difficoltà. In Galles, invece, secondo il portale Herald Wales, la situazione corrente tocca da vicino la metà dei nuclei famigliari. E in Italia? Assoutenti non lascia spazio a dubbi: le famiglie del Bel Paese, nel corso dell’anno corrente, sono chiamate a spendere circa 1200 euro a studente. Ora una domanda sorge spontanea: è possibile aiutare le famiglie con iniziative mirate?

La risposta è sì e, al di là dei fondi aggiuntivi messi a disposizione da parte delle singole province o stati e le attività messe a terra da associazioni benefiche, emerge il welfare aziendale in quanto soluzione utile ad aiutare genitori e, di conseguenza, alunni in difficoltà. Prove concrete in merito arrivano dal Bel Paese e, nello specifico, da aziende del calibro di Tantosvago che, grazie ad una partnership strategica con ScuolaPay,offre la possibilità di pagare le spese scolastiche ed universitarie con i crediti welfare. A questo proposito, il servizio può essere utilizzato da professionisti appartenenti ad imprese aventi un piano di welfare aziendale.
“La scuola è sempre stata e sempre dovrà essere un bene prezioso e accessibile a tutti – afferma Matteo Romano, CEO di Tantosvago – Per questo motivo risulta fondamentale mettere a disposizione, soprattutto delle famiglie più in difficoltà, delle soluzioni all’avanguardia. Da questo punto di vista, il welfare, per noi che lo mastichiamo tutti i giorni, è davvero sinonimo di aiuto con la «A» maiuscola perché testimonia la vicinanza delle imprese ai loro dipendenti. Restando in tema, abbiamo stretto questa collaborazione con ScuolaPayper garantire ancora più concretezza al concetto appena espresso. Ad oggi, dopo solo un mese dal lancio ufficiale, contiamo quasi 100 famiglie che hanno già deciso di affidarsi al servizio e siamo convinti che il numero sia destinato a salire con costanza in lassi di tempo relativamente brevi perché, con il passare degli anni, il welfare diventerà la chiave più sensibile ed empatica per aiutare nuclei familiari e singoli individui a guardare al futuro con positività ed entusiasmo”.

Prosegue, restando sulla stessa lunghezza d’onda, Mattia Schiavano, CEO di ScuolaPay: “Sostenere le famiglie nell’affrontare le spese scolastiche è un investimento nel futuro delle nuove generazioni, perché contribuisce a garantire a ogni studente l’accesso a un’educazione di qualità. Per questo non possiamo che essere molto soddisfatti di questa partnership con Tantosvago e dell’impatto positivo che siamo certi riuscirà a generare. Come ScuolaPay cerchiamo ogni giorno di innovare e semplificare le dinamiche di pagamento afferenti alla scuola: collaborazioni come quella in essere è un segno che siamo sulla buona strada.”

Fanno seguito alle parole dei due CEO ulteriori indicazioni in merito all’importanza del welfare in ottica caro scuola, stavolta fornite dall’americana CNBC: nello specifico, si parla di numerose multinazionali che, oltre ad offrire la possibilità ai loro dipendenti di frequentare gratuitamente corsi o lezioni universitarie utili a crescere sia dal punto di vista personale sia professionale, forniscono anche loro supporto nel momento in cui sono chiamati a pagare le rette scolastiche dei figli. Sulla stessa lunghezza d’onda, si dimostra anche il Times of India che mette in primo piano l’iniziativa di un’azienda fintech con sede a Chennai: entrando più nel dettaglio, la company ha lanciato una digital platform di ultima generazione che, attraverso un algoritmo ad hoc, aiuta le famiglie più bisognose del Paese a trovare l’istituto di credito più adatto alle loro necessità. Una volta entrati in contatto, il nucleo, a seconda delle proprie disponibilità economiche, potrà richiedere il prestito di cui ha bisogno per saldare le spese scolastiche programmate.

Attirare la fortuna: 5 segreti che ti cambieranno la vita

Stanco di sentirti sfortunato? Vuoi sapere come attirare la fortuna e dare una svolta alla tua vita? Non sei solo! Tutti desideriamo un pizzico di fortuna in più, che sia per trovare l’amore, ottenere un lavoro migliore o vincere alla lotteria.

Ma la fortuna è davvero solo un caso? Assolutamente no! La chiave per attirare la fortuna è avere la giusta predisposizione e cogliere le opportunità al volo. Ecco 5 segreti che ti aiuteranno a cambiare la tua prospettiva e ad attirare la fortuna immediata:

1. Cambia il tuo mindset:

  • La fortuna è uno stato mentale. Se pensi di essere sfortunato, attirerai solo negatività e ostacoli. Invece, coltiva un atteggiamento positivo e ripeti a te stesso: “Sono fortunato!”.
  • Sii grato per ciò che hai. La gratitudine apre il tuo cuore alla positività e attrae nuove opportunità. Prenditi un momento ogni giorno per ringraziare per le cose belle della tua vita, anche le più piccole.

2. Agisci e cogli le opportunità:

  • Non aspettare che la fortuna bussi alla tua porta. Esci dalla tua zona di comfort, assumi dei rischi e cogli le opportunità che si presentano. La fortuna premia chi è audace e proattivo.
  • Sii flessibile e adattabile. I piani possono cambiare e non tutto è sotto il tuo controllo. Accetta gli imprevisti come nuove opportunità e non aver paura di cambiare rotta se necessario.

3. Visualizza il tuo successo:

  • La mente è un potente strumento. Prenditi del tempo per visualizzare te stesso raggiungere i tuoi obiettivi e vivere la vita che desideri. Più vivida e realistica sarà la tua visualizzazione, più probabile è che si avveri.
  • Usa il potere delle affermazioni positive. Ripeti a te stesso frasi come “Io sono capace di raggiungere i miei obiettivi” o “Merito di essere felice”. Le affermazioni positive rafforzano la tua autostima e ti aiutano a credere in te stesso.

4. Circondati di persone positive:

  • L’energia è contagiosa. Le persone positive attirano la fortuna e possono influenzare positivamente la tua vita. Circondati di amici e familiari che ti supportano e ti incoraggiano a raggiungere i tuoi sogni.
  • Evita le persone negative e pessimiste. La negatività può ostacolare il tuo successo e attrarre energie negative. Proteggi il tuo campo energetico e allontanati da chi ti porta giù.

5. Aiuta gli altri:

  • Aiutare il prossimo è un modo potente per attirare la fortuna. Quando fai del bene agli altri, l’universo ti ricompensa in modi inaspettati. Offri il tuo tempo, dona in beneficenza o fai piccoli gesti di gentilezza.

Ricorda: la fortuna non è una magia, ma una combinazione di atteggiamento mentale, azioni concrete e apertura alle opportunità. Segui questi segreti, abbi fede in te stesso e la fortuna non tarderà ad arrivare!

Bonus:

  • Usa il potere dei simboli. Indossare un amuleto portafortuna o tenere in casa un oggetto che ha un significato speciale per te può aiutarti a sentirti più sicuro e attrarre la fortuna.
  • Pratica la meditazione o la mindfulness. Rilassare la mente e connettersi con il proprio sé interiore aiuta a migliorare la concentrazione, la positività e la capacità di cogliere le opportunità. Le insegno spesso nei miei corsi di formazione!

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Walk of Design: scopri Tortona Design Week 2024

Tra Memoria e Futuro, un Itinerario di Tradizione e Innovazione.

Tappa imprescindibile del Fuorisalone, con il suo ricco programma di mostre, eventi e workshop, Tortona Design Week è da sempre la casa del design. A fare da cornice alle esposizioni di artisti di fama internazionale e giovani emergenti, palazzi e locali storici, che delineano una vera e propria “Walk of Design” meneghina. Un percorso tra le vie dell’iconico quartiere, riscoprendo la geografia dei luoghi più rappresentativi del distretto più glamour di Milano, animati da creatività e sensibilità artistica.

Dal 15 al 21 aprile, il capoluogo lombardo, torna protagonista della scena internazionale del design con la Milano Design Week 2024 e il tema scelto per questa edizione: Materia Natura. Un’indagine sul fragile rapporto tra uomo e ambiente. Tra le vie del Tortona Design District le iniziative daranno vita a nuovi linguaggi espositivi e prospettive artistiche, mostrando le possibilità che il design offre nell’incontro tra l’essere umano e l’ambiente circostante. I visitatori faranno esperienza di come i concetti più tradizionali della progettazione si mescolino armoniosamente con le più recenti innovazioni, creando così soluzioni uniche e sorprendenti.

Alla scoperta delle location che gli espositori scelgono come vetrine della propria arte: in occasione del contestuale Salone del Mobile, la città si apre a professionisti del settore, esperti, appassionati e curiosi coinvolgendoli in un vortice dinamico, culturale e imprenditoriale. Confermandosi un circuito di spicco nel panorama internazionale del design, Tortona Design Week è pronta ad accogliere anche quest’anno generazioni di talenti creativi.

Nardi, Hundredicafts, Ploom, Lechler, Karimoku Furniture, nhow Milano, Stone Island, Solgami, AOKE Europe B.V., Ceramica Dolomite, Decor Lab | Ki6 Editori srl, LTD, GARDE Italy e ADF, Keio University, Lexus, studio RNA – Riccardo Nemeth Achitecture, Switzerland Global Enterprise, Toyota, Zip Zone Events; inoltre, all’interno del TDW Hub, ci saranno realtà selezionate tra cui Art Affresco, Giovannozzi Marmi, Mushaboom Design, Severin, Swan Italy, Applied Peripherals & Software e Podio Design.

Approfondiamo alcuni progetti 2024:

NARDI – IL GIARDINO DELL’OTIUM

La riscoperta della dimensione riflessiva dell’esistenza: è questo il messaggio del Giardino dell’Otium concepito da Nardi, che celebra la capacità rigenerativa del prendersi del tempo per sé. Ispirato alla concezione di Otium dell’Antica Roma, è un luogo di riposo, pace, cura della mente e del corpo. Il protagonista dello spazio è il nuovo divano modulare MAXIMO, ideato da Raffaello Galiotto, che con volumi ampi, sedute profonde e confortevoli, si integra perfettamente con piante e fiori mediterranei nell’allestimento di Nardi. Un connubio di design e sostenibilità, caratterizzato da una struttura in resina post consumo e tessuti ad alta componente riciclata.

PLOOM – THE RED EXPERIENCE

THE RED EXPERIENCE by Ploom X Ora ïto è un viaggio immersivo nel mondo innovativo di Ploom e nella mente creativa del famoso designer francese Ora ïto. Celebra in anteprima mondiale la partnership tra Ploom e Ora ïto e il lancio globale della Special Edition Red. Un’esclusiva reinterpretazione del dispositivo Ploom da parte del designer, caratterizzata da un’audace finitura rossa lucida e accompagnata da una collezione di accessori. Ora ïto afferma: “Il rosso è un colore altamente simbolico e di grande impatto. Un oggetto di questo colore posto in una stanza vuota sprigiona un’energia unica”.

LECHLER – THE WAY OF..

Gli spazi di Antica Fabbrica 14 si colorano con Lechler e le sue serie “The Way of…”, protagoniste del Fuorisalone dal 2015. Queste collezioni di colori offrono nuovi percorsi cromatici contemporanei ispirati da temi originali. Un progetto che nasce nell’ambito di Color Design, in cui lo sviluppo della chimica si lega a nuove tecniche e contaminazioni del linguaggio cromatico.

TOYOTA – LET’S GIVE YOU A LIFT

Dall’idea grezza al prodotto finale: il team di progettazione di Toyota Material Handling Europe crea il futuro della logistica pensando all’utente, al cliente e al pianeta. Con “Let’s give you a lift“, in mostra i lavori degli studenti e dei designer della nota multinazionale giapponese, insieme alla storia e all’evoluzione dell’umile transpallet manuale che, per la diversa collocazione, assurge a icona di design.

MUSHABOOM DESIGN – SHADOW PLAY  

Ispirato dalle ombre notturne che, proiettate, danno nuova forma alle cose, il direttore creativo di Mushaboom Design, Barry Roode, presenta la nuova collezione di tessuti Shadow Play. La disposizione innovativa dei motivi e le storie di colore creano un’armonia vibrante e uno stile inconfondibile. La collezione Shadow Play sperimenta per la prima volta l’utilizzo della lana stampata digitalmente.

STUDIO RNA – RICCARDO NEMETH ACHITECTURE – LESS SPACE MORE DESIGN

Scoprite attraverso le vetrine dell’edicola Radetzky in Darsena l’allestimento “Casa Radetzky – less space more design”, uno spazio immaginato come una piccola casa dove scoprire quattro arredi progettati partendo dall’architettura e realizzati con materiali riciclati dal forte valore estetico e rispettosi dell’ambiente. Il confronto con le persone, il rispetto del paesaggio e la conoscenza dei materiali, sono narrazioni della filosofia dello studio RNA – Riccardo Nemeth Achitecture che qui alla Milano Design Week assumono forme inaspettate.

ZIP ZONE EVENTS

Esposizioni collettive di opere, elementi di design, progetti creativi e prodotti innovativi: il pubblico verrà catapultato in un mondo al contempo professionale ed artistico, dove scoprire opere di autori affermati nel panorama internazionale, oltre che creazioni di design e decorazioni di interni realizzate da talenti noti ed emergenti che condivideranno la loro visione le loro creazioni.