Mario Furlan, life coach – Quando è meglio essere sordi

A volte conviene fingere di essere sordi

A volte, per evitare inutili discussioni, conviene fingere di essere sordi!

Cosa fai quando qualcuno ti offende, o quando offende la tua intelligenza dicendo cose assurde, irragionevoli, infondate?
Se sei come la maggioranza degli umani, rispondi piccato. In modo aggressivo. O sarcastico, derisorio. E fai male. Perché così facendo finisci col litigare. E i litigi, lo sappiamo, non portano a nulla di buono. Pensaci: è impossibile far cambiare idea a qualcuno scontrandosi con quella persona, o ridicolizzandola. Anzi: ottieni l’effetto opposto. Sentendosi aggredita, si convincerà ancora di più della veridicità della sua posizione.

Non rispondere, fingi di non avere sentito

Se, invece, sei tra i pochi capaci di non lasciarsi travolgere dall’ira o dal sangue che sale alla testa, segui il mio consiglio: non rispondere. Lascia perdere. Restando molto tranquillo.
Se un complottista spara un’idiozia, resisti la tentazione di dirgli cosa pensi della sua affermazione. E’ molto meglio non rispondere. Questo non significa che sei d’accordo con lui. Significa, invece, che sei abbastanza forte da non lasciarti travolgere dalle emozioni. E da continuare a rispettare la persona, qualunque cosa dica.
Questo consiglio vale anche nella vita di coppia. A volte, di fronte alle intemperanze del partner, è meglio scegliere di essere sordi. Non vuol dire incassare e subire, ma elevarsi tanto da non curarsi delle sciocchezze.

 

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Informazioni su Mario Furlan

Mario Furlan è docente universitario di Motivazione e crescita personale all'università Bicocca di Milano. Ha scritto vari best-seller motivazionali, tra cui "Risveglia il campione in te!", "Tu puoi!" e "Felici per sempre". E' stato eletto "miglior life coach italiano" dall'Associazione Italiana Coach. E' noto anche come creatore del Wilding, l'autodifesa istintiva, e dei City Angels. www.mariofurlan.com