Informazioni su Mario Furlan

Mario Furlan è docente universitario di Motivazione e crescita personale all'università Bicocca di Milano. Ha scritto vari best-seller motivazionali, tra cui "Risveglia il campione in te!", "Tu puoi!" e "Felici per sempre". E' stato eletto "miglior life coach italiano" dall'Associazione Italiana Coach. E' noto anche come creatore del Wilding, l'autodifesa istintiva, e dei City Angels. www.mariofurlan.com

Francesco Arrighetti di Oniro Agency: ecco cos’è il digital marketing

Francesco Arrighetti, Ceo di Oniro Agency

Francesco Arrighetti, Ceo di Oniro Agency

Ciao Francesco, raccontaci chi sei. Mi chiamo Francesco Arrighetti e sono il fondatore di Oniro Agency, un’agenzia di Milano specializzata in digital marketing, in particolare in inbound marketing, ovvero una serie di attività mirate ad attrarre utenti interessati ad un determinato prodotto o servizio sui siti web. Come riuscite ad indirizzare questo pubblico? Sfruttando gli strumenti pubblicitari messi a disposizione dai social media, da Google e attraverso la SEO, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca che permette di indirizzare traffico profilato e in target sui siti dei nostri clienti. Qual è la differenza tra l’inbound e il digital marketing?… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Il bello è nella salita

Mario Furlan è formatore e life coach

Il formatore, motivatore e life coach Mario Furlan

Scali una montagna. L’obiettivo è arrivare alla vetta. Ma è la salita che ti forgia. Che ti mette alla prova. Che ti dimostra di che pasta sei fatto. E che ti rafforza, nel corpo e nello spirito. L’arrivo in cima non è altro che il culmine del percorso. Il risultato dei tuoi sforzi. Ci resti pochi minuti. Mentre l’ascesa è durata ore. Così è la vita. La strada che porta al raggiungimento dei nostri traguardi è ciò che conta veramente. Non sappiamo se li taglieremo o no, i traguardi. Ma sappiamo che avercela messa tutta, con impegno e passione, ci… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Perché nessuno è profeta in patria

Nessuno è profeta in patria. Infatti Gesù Cristo venne deriso dagli abitanti di Nazareth, il villaggio dove abitava, quando disse loro che lui era il messia. “Figurati se ti crediamo, ti conosciamo da quando eri piccolo!” gli risero in faccia i suoi concittadini. E’ il motivo per cui spesso i genitori non vengono ascoltati dai propri figli, il principale dai suoi collaboratori, e così via. E’ la “legge della familiarità”: capita di avere difficoltà ad emergere in ambienti familiari. Nel mondo della crescita personale, ad esempio, i formatori americani vengono considerati i migliori. Anche se dicono le stesse cose di… Continua a leggere


Ecco i migliori luoghi di lavoro in Italia

La classifica dei Best Workplaces Italia 2022

La classifica dei Best Workplaces Italia 2022

IMPRESE, SVELATA LA CLASSIFICA DEI 60 “BEST WORKPLACES” IN ITALIA: ECCO I MIGLIORI LUOGHI DI LAVORO ELETTI DA OLTRE 94MILA DIPENDENTI Ben 210 aziende analizzate, 94mila collaboratori ascoltati e 70mila commenti raccolti: questi sono solo alcuni dei numeri che contraddistinguono l’operato di Great Place to Work Italia, azienda leader nel settore dell’analisi del clima aziendale, della trasformazione organizzativa e dell’employer branding, che lancia per il 21° anno consecutivo la classifica delle imprese nominate “Best Workplaces Italia 2022”. Il ranking, integralmente consultabile sul sito Greatplacetowork.it, è frutto di un attento e accurato lavoro di ricerca durato un anno. A tal proposito… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Per ogni Sì c’è un No

Mario Furlan, life coach

Per dire di Sì a qualcosa, devi per forza di cosa dire di No a qualcos’altro. Vuoi ottenere qualcosa? Devi dire di no a qualcos’altro. Vuoi dimagrire? Devi dire di no ai dolci. Vuoi raggiungere risultati nella professione? Devi evitare di perdere tempo. Vuoi una vita di coppia solida? Devi rifiutare i flirt occasionali. Per ogni sì c’è un no. Per ogni conquista, cioè, c’è una rinuncia. Rinunciare costa fatica. E’ più facile fare ciò che ci costa meno impegno, piuttosto che stringere i denti e dire di no a quello che ci allontana dalla strada prefissata. Ci vuole disciplina.… Continua a leggere


Lavoro, il nuovo trend per rendere felici i dipendenti è la “Green work culture”

La Green work culture rende più felici i dipendenti sul lavoro

La Green work culture rende più felici i dipendenti sul lavoro

LAVORO, IL NUOVO TREND PER RENDERE FELICI I DIPENDENTI È LA “GREEN WORK CULTURE”: 9 SU 10 SONO PIÙ SODDISFATTI SE COINVOLTI CON INIZIATIVE SOSTENIBILI Felicità e lavoro, lavoro e felicità: due binari che corrono di pari passo e mai così in primo piano. I due concetti, attuali e in linea con i principali avvenimenti globali, emergono nel giorno in cui negli Stati Uniti viene celebrato il “Companies that Care Day”. Secondo numerose ricerche internazionali, la felicità e il coinvolgimento dei collaboratori dipendono dalle iniziative sostenibili messe in campo dalle imprese, le quali hanno costruito una vera e propria “green… Continua a leggere


Michele Tribuzio, lo “Zio Mike” formatore e mental coach

Michele Tribuzio, il formatore e mental coach noto come "Zio Mike"

Michele Tribuzio, il formatore e mental coach noto come “Zio Mike”

Michele Tribuzio è conosciuto dai suoi followers con l’appellativo di “zio Mike”. Mental coach, formatore e top manager, nei suoi 30 anni di carriera ha formato oltre 300.000 persone sia all’interno delle prestigiose aziende con cui collabora che durante i seminari e le numerose sessioni di Personal Coaching. La conoscenza di sé e la capacità di gestire in modo positivo le proprie emozioni sono elementi essenziali per superare i momenti difficili e le sfide personali e professionali. Come recita il claim di Zio Mike “La partita della vita non la vince chi ha le carte migliori, ma chi sa ben… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Oggi mi va tutto storto!

Il life coach Mario Furlan

Il life coach Mario Furlan

Pensi anche tu, come molti, che l’umore che ti ritrovi sia qualcosa che non puoi influenzare? Che a seconda di come ti svegli la mattina sei di buon umore oppure hai la luna storta, e quindi tutto ti andrà storto? Non è così. L’umore non è qualcosa di dato, di impossibile a cambiare. Lo puoi modificare, invece. Se ti capita di svegliarti con pensieri negativi, ecco cosa puoi fare. Pensa a tutte le cose di cui essere grato: la salute, la casa, il lavoro, gli amici, le persone che ti amano e che ami. Non sono cose scontate, lasciamelo dire:… Continua a leggere


Mario Furlan, life coach – Ucraina: perché qualcuno tifa per l’aggressore

La favola della volpe e l'uva: un esempio di dissonanza cognitiva

La favola della volpe e l’uva: un esempio di dissonanza cognitiva

Può sembrare curioso che in questa guerra, dove è evidente chi è l’aggressore (la Russia) e chi l’aggredito (l’Ucraina), ci sia un certo numero di persone, per nulla stupide, che si schiera dalla parte dell’invasore. E trova mille giustificazioni per convincerti, e per convincersi, che Putin ha, tutto sommato, ragione: la Russia è accerchiata dalla perfida Nato (curioso che il più grande Paese del mondo possa sentirsi accerchiato); noi europei l’abbiamo provocata (perché mandiamo truppe ai confini dell’Unione); a Kiev comandano i nazisti (peccato che il presidente Zelensky sia ebreo…); addirittura gli Usa avrebbero laboratori virali e batteriologici in Ucraina,… Continua a leggere


Come far sì che i dipendenti si sentano apprezzati

Far sentire apprezzati i dipendenti è essenziale per lavorare bene

Far sentire apprezzati i dipendenti è essenziale per lavorare bene

UN DIPENDENTE SU DUE NON SI SENTE APPREZZATO IN AZIENDA “L’apprezzamento è una cosa meravigliosa; fa sì che ciò che è eccellente negli altri appartenga anche a noi”: le parole di Voltaire suonano da insegnamento applicabile a qualsiasi campo e situazione della vita quotidiana, soprattutto oggi che si celebra negli USA il “National Employee Appreciation Day”, la giornata dedicata all’apprezzamento dei dipendenti. I professionisti che non sentono riconosciuto il proprio lavoro emergono in uno scenario globale influenzato fortemente dalla Great Resignation. Stando al report Recognition in the Workplace, negli USA un dipendente su 2 (52,5%) non si sente sufficientemente apprezzato… Continua a leggere